Dopo lo splendido evento di Follina, la Piccola Orchestra Veneta e i suoi Solisti, diretti dal maestro Giancarlo Nadai, e il Coro Academia Ars Canendi, diretto da Manuela Meneghello, saranno ancora i protagonisti del concerto in programma domenica 25 agosto nel Duomo di Santa Maria Nova a Serravalle di Vittorio Veneto, alle ore 17, all’interno del calendario dei festeggiamenti per Sant’Augusta.
E’ prevista l’esecuzione di musiche dei celebri compositori Vivaldi, Haendel, Bach e Mozart, sotto la regia del maestro concertatore Nadai, solisti Fabrizio Nasetti alla tromba, Giacobbe Stevanato e Leonardo Mariotto al violino, soprano Nabila Dandara, con Silvio Celeghin al cembalo. L’ingresso al concerto è libero.
L’ingresso al concerto è libero. E’ prevista anche la breve illustrazione degli elementi simbolici del sito religioso da parte della storica dell’arte IBT Cristina Chiesura. L’evento del 25 agosto sarà presentato da Elisa Nadai.
Si tratta dell’ottavo appuntamento del Festival “La Musica nel Sacro. Tredici concerti nella bellezza delle chiese delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio dell’Umanità UNESCO”, promosso dall’Istituto Dioceano Beato Toniolo. Le vie dei Santi insieme all’Associazione musicale Toti Dal Monte e alla Piccola Orchestra Veneta.
La manifestazione si inserisce nel programma generale di “Armonie 2024. Musica nel paesaggio, Musica per il paesaggio”.
Nell’elenco delle chiese più suggestive e interessanti delle diocesi di Vittorio Veneto e di Padova comprese nel Festival, trova una speciale collocazione anche il Duomo di Santa Maria Nova a Serravalle di Vittorio Veneto. A questa antica sede è dedicato uno dei filmati brevi della collana video “Luoghi del Sacro in terra UNESCO” realizzata con successo grazie all’impegno di Istituto Beato Toniolo, Diocesi di Vittorio Veneto e testata giornalista Qdpnews.it, con il decisivo sostegno di Banca Prealpi San Biagio.
Ecco qui il link per la sua visione:
IL CONCERTO DI DOMENICA 18 AGOSTO NELL’ABBAZIA DI FOLLINA
Ha superato ogni più rosea previsione in termini di partecipazione di pubblico, e resterà sicuramente a lungo nei racconti di tanti presenti, il concerto svoltosi domenica pomeriggio 18 agosto nell’antica Abbazia di Follina. Gremita ovunque da seicento persone arrivate da ogni parte del Veneto, anche negli spazi del chiostro abbaziale, la splendida Basilica custodita dai frati Servi di Maria si è manifestato come ambiente spirituale e culturale di rara bellezza, dove la grande musica e la coralità solenne si sono espresse ai più alti livelli. Tutti i componenti della POV, insieme ai solisti Lorenzo Stevanato al flauto, Emanuele Bastanzetti al violino, soprano Loredana Zanchetta, diretti dal maestro Nadai, hanno interpretato magistralmente motivi celebri e intensi dei grandi compositori classici Vivaldi, Bach, Haendel e Mozart. Per parte sua il Coro Academia Ars Canendi, diretto da Manuela Meneghello, ha introdotto la sua performance con l’esecuzione sapiente e scenografica di un brano religioso della tradizione del Paraguay dedicato a “Senora Santa Maria”, e ha proseguito con la proposta di altre famose esecuzioni, anche insieme alla POV, come la corale dalla cantata 147 di Bach e l’Ave Verum di Mozart. Straordinaria la risposta del pubblico, che ha seguito emozionato tutte le fasi del concerto con vivissima attenzione: applausi a non finire, che si sono prodotti alla fine nella richiesta del “bis”, realizzato due volte da musicisti e coristi con due brani distinti, e nella felicissima “standing ovation” finale in omaggio ai protagonisti dell’evento. A rendere ancora più importante il pomeriggio follinese l’eccezionale presenza tra gli ospiti d’onore del Vescovo Corrado Pizziolo e del cardinale Beniamino Stella. L’evento, presentato dalla brava Elisa Nadai, era stato introdotto dalle parole di saluto e di ringraziamento del priore e parroco Padre Francesco Rigobello, del vice sindaco di Follina Roberto Gallonetto e dello stesso presule vittoriese monsignor Pizziolo. Molto efficace e significativa l’illustrazione della memoria di fede e di simboli dell’Abbazia da parte della storica dell’arte IBT Cristina Chiesura, che ha concluso il suo intervento con una famosa citazione del servita padre David Maria Turoldo. Al termine, il direttore scientifico IBT e coordinatore dell’iniziativa, Marco Zabotti, ha elogiato persone, luoghi e musica del Festival 2024 in terra UNESCO di Alta Marca, ricordando anche il prezioso contributo offerto in vita dal noto compositore e musicista follinese Carlo Rebeschini.
TANTE SINERGIE IN RETE PER IL FESTIVAL “LA MUSICA NEL SACRO”
Il Festival “La Musica nel Sacro” si avvale del sostegno dell’ IPA Terre Alte della Marca Trevigiana e dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, e del contributo di Banca Prealpi San Biagio (main sponsor), Latteria Soligo, Consorzio Tutela Prosecco DOCG, Home Cucine, Sogno Veneto e Dal Ben spa. Questa prima edizione del Festival si svolge in collaborazione con Eventi Venetando e la rete culturale Vite Illustri Pieve di Soligo (VIP), e per i concerti locali con l’associazione culturale “Amici della Musica” di Valdobbiadene e la Scuola di Musica “Antonio Coletti” di San Vendemiano. Media partner sono la testata giornalistica Qdpnews.it e il settimanale diocesano L’Azione.
Dopo Vittorio Veneto, ecco il programma dei concerti del Festival “La Musica nel Sacro”, sempre di domenica alle ore 17, ad eccezione di quello finale di Pieve di Soligo il 20 ottobre, alle ore 16.
Domenica 1 settembre 2024 – Chiesa parrocchiale di San Giorgio a Collalto – Susegana –
Domenica 8 settembre 2024 – Chiesa monumentale di Castello Roganzuolo – San Fior –
Domenica 15 settembre 2024 – Chiesa della Mattarella a Cappella Maggiore
Domenica 22 settembre 2024 – Chiesa parrocchiale di San Vendemiano
Domenica 20 ottobre 2024 – Duomo Santa Maria Assunta di Pieve di Soligo
(Autore: Redazione Qdpnews.it)
(Foto: Istituto Beato Toniolo)
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