A Carlotta Borghi della “Lovat” il premio Auraplanta 2025

La premiazione di Carlotta Borghi

L’Auraplanta, riconoscimento istituito nel 2003, viene assegnato ogni anno dall’amministrazione comunale di Villorba ad una o più cittadine che si siano distinte in ambito culturale, sociale o sportivo. Da quest’anno il riconoscimento è stato allargato anche alle attività professionali e imprenditoriali.

L’edizione 2025 vede la consegna del premio a Carlotta Borghi, imprenditrice, per l’instancabile impegno nella diffusione della cultura attraverso la Libreria Lovat, un punto di riferimento importante per tutto il Nordest, tra le librerie indipendenti più grandi d’Italia.

Nei giorni scorsi si è tenuta la consegna del premio, da parte del sindaco Francesco Soligo con l’assessore alla Cultura Lisa Martelli.

Carlotta Borghi, di origini torinesi, è stata l’ideatrice dello spazio Lovat, che accanto alla libreria vede la presenza del Lovat Café, dove cibo, vino e lettura s’incontrano a km 0, e del Lovat Lab, dove ogni anno vengono organizzati decine di appuntamenti, in uno spazio conferenza da 100 posti.

Presenti alla cerimonia la dottoressa Alessandra Simone, Questore di Treviso, Antonino De Luca, comandante della Compagnia Carabinieri di Treviso, Giorgio Lomartire della Guardia di Finanza di Treviso, Massimo Masello comandante dei Carabinieri di Villorba, numerosi rappresentanti di istituzioni e associazioni locali, e consiglieri comunali.

Presente anche la presidente della Quinta Commissione Sanità e Sociale del Consiglio Regionale, Sonia Brescacin.

Attraverso eventi, incontri con autori, dibattiti e iniziative, Carlotta Borghi, assieme alla sua famiglia, ha promosso la lettura, la musica e le arti, coinvolgendo generazioni passate, presenti e future – spiega il sindaco Francesco Soligo – Grazie a proposte di grande interesse, ha lasciato un segno profondo per la crescita culturale e sociale del territorio. Con riconoscenza e ammirazione, l’amministrazione le conferisce questo premio quale riconoscimento del valore del suo operato e del suo impatto positivo sulla comunità”.

“Premiare Carlotta Borghi significa riconoscere la visione e l’intraprendenza di chi ha trasformato una semplice libreria in un punto di riferimento culturale – aggiunge l’assessore alla Cultura, Lisa Martelli – Grazie alla sua capacità di intercettare esigenze e stimolare riflessioni, la Libreria Lovat è diventata un crocevia di idee, dibattiti, eventi e prodotti a km zero, uno spazio vivo dove la cultura si intreccia con il territorio e si proietta a livello nazionale. Il suo percorso dimostra come intuizione e determinazione possano dare vita a un’istituzione che va ben oltre i confini locali, contribuendo alla crescita collettiva”.

“Sono onorata di ricevere questo premio, ringrazio l’amministrazione comunale e tutti voi presenti qui oggi – ha detto Carlotta Borghi – Tutte le cose che sono state raccontante su di me non sarebbero state possibili se non avessi avuto una grande e fantastica squadra alle spalle. In questo momento non state premiando non solo me, ma tutti i miei collaboratori che mi supportano in questa straordinaria avventura”.

La storia di Lovat

La Lovat di Villorba è oggi la più grande libreria indipendente del Nordest: 1.500 mq di superficie con 150mila volumi.

La storia della Lovat inizia molto tempo fa, precisamente il 7 settembre 1931 a Mareno di Piave: qui nasce Adamo Lovat, terzo di otto fratelli.

Dopo la guerra, Adamo emigra in Svizzera dove frequenta le scuole serali e lavora in una fabbrica di meccanica di precisione. Conosce qui Franca, che diventa sua moglie, anch’ella emigrante italiana, proveniente da Asiago. Desiderano tornare. I libri sono la grande passione di Adamo.

Rientrati in Italia nel 1968, Adamo inizia a lavorare come rappresentante della casa editrice Einaudi. Con un socio aprirà il Centro servizi biblioteche, struttura commerciale dedicata a volumi a servizio delle biblioteche.

Agli inizi degli anni Ottanta Adamo Lovat decide di partire con una nuova avventura. L’azienda diventa solo Lovat con sede nel garage di casa sua.

Compra poi il capannone di via Newton a Villorba dove nasce il Centro Biblioteche Adamo Lovat, nel 1988. Nell’attività vengono coinvolti, oltre alla moglie Franca, il figlio Loris con la moglie Carlotta Borghi, e successivamente anche i loro figli Nicolò e Tommaso.

Nel 2001 Adamo Lovat viene a mancare. La sua memoria e la sua libreria proseguono il loro “viaggio”, grazie all’impegno di Loris e Carlotta.

Nel 2008 nasce la libreria Lovat: 1.000 mq con 50mila libri, la più grande libreria indipendente del Nordest. L’anno dopo apre con la stessa formula la Lovat Trieste.

Nascono poi il Lovat Cafè, un bar circondato di libri dove poter leggere gustando un buon vino o cibi di alta qualità a km 0, il Lovat Lab, con iniziative ed eventi che oggi trovano spazio in una sala convegni da 100 posti.

E poi Carta Straccia, spazio dedicati ai giovanissimi, una libreria nella libreria con migliaia di titoli dedicati agli “under 12”, compresi manga e fumetti.

Il Premio Auraplanta

Il termine Auraplanta trae la propria origine da un’antica pergamena medioevale del 1300, che citava una tal Madonna Auraplanta detta Fior, che abitava nella zona delle Fontane Bianche e che alla sua morte lasciò tutti i suoi beni e possedimenti al Monastero di Santa Margherita di Treviso.

Con la figura di Madonna Auraplanta quindi si intende rendere omaggio alla sensibilità tutta femminile che il destino e la storia ha legato al territorio villorbese.

Le precedenti premiate sono: Graziella Pasin, Rosanna Possagno, Maria Tonini, Antonia Fossaluzza, Maria Pia Fanna Roncoroni, Isabella Arman, Lucia Pizzolotto, Maria Luigia Giotto, USD Volley Fontane (squadra femminile), Foschetta Cipoletto Giuriati in Ancillotto, Liviana Scattolon, Rita Conzon in Zamberlan, Giorgia Sottana, Emanuela Pol, Rita Giannetti, Franca Merlo e Fanny Meneghini, la squadra dell’IMOCO Volley femminile, la squadra del Villorba Rugby femminile, Flavia Severin, Silvia Da Re, Donella Serafini.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Comune di Villorba)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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