Sulle colline patrimonio dell’Unesco in più di 2300 per la decima edizione della Prosecco run tra vigneti e cantine

Bollicine per tutti alla decima Prosecco run di Vidor. Quelle più frizzanti sono però per Abdoullah Bamoussa (Atletica Brugnera Friulintagli) e Silvia Serafini (Tornado) che conquistano, come nel 2017, la vittoria della maratonina internazionale Fidal e tagliano per primi il traguardo posto in piazza Capitello, rispettivamente dopo 1h08’21’’e 1h27’33’’.

Sul podio maschile Joash Kipruto Koech (Atletica Potenza Picena) e Simone Gobbo (Trevisatletica), su quello femminile Sarah Aimee L’Epee (Atletica Settimese) e Simonetta Menestrina (Atletica Trento). In oltre 2300 tra 21,097 km, prosecchina di 10 km e staffetta scolastica.

Una corsa dagli effetti speciali nelle colline dichiarate patrimonio dell’umanità dall’Unesco tra saliscendi, vigneti e 17 cantine del Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene Docg nei comuni e nelle frazioni di Vidor, Mosnigo, Colbertaldo, Valdobbiadene e San Giovanni.

E se da un lato i primi si sono dati battaglia a suon di scatti, di ripartenze e di accelerate, gli altri, nel gruppo, si sono presi il tempo anche per ammirare i paesaggi e degustare il prosecco offerto dai produttori del territorio nella loro proprietà anche dall’estero, come austriaci, argentini, inglesi, finlandesi, francesi, americani, slovacchi, moldavi, polacchi, spagnoli, peruviani, indiani, canadesi, albanesi e russi.

Nell’ideale classifica delle società più numerose, i varesini del Runners Valbossa-Azzate, seguiti dai veronesi del G.S.D. Valdapone de Megni, dai trevigiani del Joy Club Fuel to Run, dai trentini del Marathon Club Trento, dai lodigiani del GP Corno Giovine, dagli altoatesini dell’Asc L.F. Sarntal Raiffeisen, dai Podisti Maserà, nel padovano, dagli emiliani della Podistica Correggio, dai veneziani del Brema Running Team e dagli altoatesini dell’A-LC Kalter.

La mattinata è iniziata alle ore 10 dalla cantina La Tordera, sede di partenza della 21,097 km a cui, una decina di minuti dopo, è seguito lo start della Prosecchina, manifestazione ludico-motoria Fiasp aperta a tutti. A dare il via il sindaco di Vidor, Albino Cordiali con l’assessore allo sport Mario Bailo.

“È stato come sempre fantastico correre qui, anche perché i passaggi dentro le cantine, oltre ad essere unici, aiutano mentalmente, ti fanno “evadere” per un po’ dalla fatica. Ero venuto qui per vincere ed è andata bene” afferma Abdoullah Bamoussa.

Appena giù dal podio, due atleti di Silca Ultralite Vittorio Veneto, Andrea Mason (bronzo tricolore junior sulla distanza) quarto in 1h14’04’’’ e il triathleta Federico Spinazzè quinto in 1h16’27’’.

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Nella competizione femminile invece gara praticamente tutta in solitaria per Silvia Serafini, che prende la testa della corsa attorno al terzo chilometro per non lasciarla più. Per lei la vittoria in 1h27’33’’. “Considero la Prosecco Run un po’ la mia gara di casa, – ha affermato l’atleta – è una gara che si adatta perfettamente alle mie caratteristiche. Adoro correre tra i vigneti. Cerco sempre di venire a partecipare, è tutto bellissimo, bravi agli organizzatori e ai volontari”.

Fulcro logistico della Prosecco Run è stato il centro polifunzionale di piazza Capitello, che ha ospitato le operazioni pre-gara (distribuzioni pettorali), l’arrivo, il sempre apprezzatissimo pasta party finale e le premiazioni.

“Anche oggi abbiamo avuto una giornata bellissima, con tanta gente sia per la competitiva che per la non competitiva – ha riferito il sindaco di Vidor, Albino Cordiali – essere arrivati al decimo anno è per noi straordinario e aver avuto il riconoscimento come patrimonio dell’Unesco è la ciliegina sulla torta. Gli apprezzamenti e le presenze anche dall’estero sono un premio per gli organizzatori, i volontari (oltre 100 sul percorso per garantire la sicurezza degli atleti) e per tutti coloro che sono coinvolti in questa manifestazione corale”.

“Abbiamo avuto una buona partecipazione e anche, soprattutto al maschile, una gara dai buoni contenuti tecnici – ha aggiunto il responsabile organizzativo, Aldo Zanetti – ancora una volta il connubio tra sport, turismo e cultura si rivela vincente. Tanti gli apprezzamenti per la bellezza della corsa e l’unicità di transitare proprio dentro le cantine”.

Lungo i 21,097 km della gara internazionale Fidal sulle strade del Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene Docg, tra Vidor, Mosnigo, Colbertaldo, Valdobbiadene e San Giovanni, queste le cantine che sono attraversate: La Tordera, sede di partenza ufficiale, De Faveri Spumanti, Cantine Fratelli Rizzetto, Azienda Agricola Sentier, Cantina Ce.Vi.V., Cantina Fratelli Tormena, Azienda Agricola Frozza, Azienda Agricola Giotto, Mass Bianchet, Cantina Al Cartizze di Bepi Boret, Casa Gialla di Zanetton, Azienda Agricola Campion, Cantina Torre Zecchei, Azienda Agricola Valvarse di Sergio Paset, Cantina Graziano Sanzovo, Val d’Oca Cantina Produttori di Valdobbiadene e Azienda Agricola Riccardo.

Accanto a Trevisomarathon, nell’organizzazione dell’ottava Prosecco Run, ci sono Maratona di Treviso, Gruppo Sportivo Lepri Strache, Pro Loco di Vidor e di Colbertaldo. L’evento ha patrocinio e contributo del Comune di Vidor, di Moriago della Battaglia e di Valdobbiadene, della Provincia di Treviso, della Regione Veneto e l’autorizzazione di Fidal, Fiasp e US Acli.

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(Fonte: press Treviso Marathon).
(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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