Due incontri di due ore ciascuno sono stati organizzati alla scuola secondaria di primo grado “Madre Maria Elisa Andreoli” di Vidor per far conoscere ai ragazzi il Dipartimento della Protezione Civile e le attività svolte dai volontari alpini della sezioni di Valdobbiadene.
La prima lezione si è tenuta in occasione della Giornata mondiale del volontariato sabato scorso, 5 dicembre, e la prossima si terrà domani, sabato 12 dicembre.
Nello specifico gli argomenti trattati riguardano la Protezione Civile alpina e, in particolare, previsione, prevenzione, gestione e superamento di disastri, calamità umane e naturali e situazioni di emergenza. Inoltre vengono affrontati anche altri settori quali l’antincendio boschivo e il rischio idrogeologico.
Vengono descritte anche, con l’ausilio di immagini e video proiettati, e attraverso l’esperienza diretta raccontata dai volontari presenti in aula, le attività svolte dai volontari di Farra di Soligo, Moriago della Battaglia, Segusino, Valdobbiadene e Vidor durante il lockdown della scorsa primavera legato al Covid-19 e gli interventi messi in atto nel corso delle principali emergenze degli ultimi anni, a seguito dei terremoti dell’Aquila nel 2009, in Emilia nel 2012 e della tempesta Vaia 2018.
All’incontro della scorsa settimana erano presenti il coordinatore dell’Associazione Nazionale Alpini sezione di Valdobbiadene, Luigi Damin di Segusino, il responsabile della Protezione Civile di Vidor, Enzo Facchin, e le volontarie di Valdobbiadene Cinzia Ceriali e Giulia Berra.
Il progetto, nato da una proficua collaborazione tra la scuola e la sezione Alpini di Valdobbiadene, è stato proposto dall’insegnante Luca Nardi per le due classi di prima media, condiviso dai due consigli di classe e fa parte della progettazione didattica annuale del Comprensivo di Valdobbiadene.
Lo scopo di questa iniziativa è dedicare spazio al tema del volontariato e della valorizzazione delle associazioni che operano nel territorio, per far capire concretamente ai ragazzi cosa significhi la parola “Educazione Civica”. Non solo una materia aggiuntiva a cui assegnare un voto, ma conoscere e sentirsi parte attiva della collettività in cui viviamo.
(Fonte: Antonella Callegaro © Qdpnews.it).
(Foto: Protezione Civile Ana Valdobbiadene).
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