Alex a una “cerimonia di purificazione” prima di scomparire? L’appello dei genitori: “Chi ha visto qualcosa parli”

Un momento della puntata di ieri di “Chi l’ha visto?”

Nella puntata del programma televisivo di Rai 3 “Chi l’ha visto?” di ieri mercoledì 3 luglio sono stati intervistati i genitori di Alex Marangon, il 25enne di Marcon trovato morto martedì 2 luglio sul greto del fiume Piave a Ciano del Montello.

Il ritrovamento del corpo senza vita del giovane è avvenuto a circa 4 chilometri dall’Abbazia di Santa Bona a Vidor, dove Alex si era recato insieme ad altre persone per partecipare ad una particolare “cerimonia di purificazione” con presunti riti sciamanici.

Tra le 3 di notte e le 6 del mattino di domenica 30 giugno, Alex si sarebbe allontanato dal luogo della cerimonia, facendo perdere le tracce in poco tempo. Nel corso della trasmissione televisiva è stato detto che, durante l’esperienza vissuta nell’Abbazia, potrebbe aver assunto l’ayahuasca, un decotto a base di diverse piante amazzoniche in grado di indurre un effetto visionario oltre che purgante.

I genitori di Alex sapevano che il figlio avrebbe partecipato a questa due giorni vidorese, organizzata da una coppia di musicisti, che prevedeva una “cerimonia curativa-religiosa”.

La giornalista di “Chi l’ha visto?” che ha intervistato i genitori ha spiegato che, forse, sarebbe stato compiuto un altro rituale, che riguarda una sorta di incisione sulla pelle sulla quale viene applicato il veleno ricavato da una rana dell’Amazzonia.

L’obiettivo della cerimonia è la purificazione del corpo attraverso il rigetto della sostanza e altre pratiche: durante questo rito, però, le persone devono essere vigili e controllare quello che accade.

E allora perché Alex, ad un certo punto, si è alzato a piedi nudi e si è allontanato dall’Abbazia senza che nessuno lo abbia fermato? “L’organizzatore – ha spiegato mamma Sabrina – ha detto che, mentre suonavano in chiesa, ad un certo punto ha sentito Alex che voleva uscire e, da quello che ho capito, lui ha detto che è stato accompagnato fuori non si capisce bene da chi. Ad un certo punto, dicono che ha iniziato a correre non si capisce verso dove e se qualcuno lo ha fermato. Hanno detto che poi è sparito e non lo hanno più visto, ma non hanno detto di aver cercato di fermarlo”.

Le 20 persone presenti alla cerimonia lo hanno cercato fino all’alba, poi il proprietario dell’Abbazia ha chiamato i Carabinieri.

“Solo le persone che erano lì presenti – ha detto Luca, il padre di Alex – sanno cosa è successo veramente quella sera, e speriamo che qualcuno si faccia avanti”.

“Chi era lì – ha aggiunto la madre -, chi era presente, chi ha visto che è successo qualcosa che non doveva succedere, parli, anche in anonimato. Dica qualcosa anche se ha preso paura. Devono aiutarci a capire cosa è successo. È successo qualcosa, qualcuno lo sa. In quel momento saranno scappati o saranno tornati a casa, ma devono mettersi una mano sulla coscienza e capire che è stata fatta una cosa che non andava bene, che ci ha rimesso la vita un ragazzo che aveva fiducia in loro, in queste terapie per stare meglio. Quindi è giusto che vengano fuori queste cose, che parlino”.

In questi giorni è stato detto che Alex era un adepto di alcune sette, ma i genitori hanno voluto chiarire che questo non è vero: “Lui non ha mai partecipato ad eventi satanici come è venuto fuori sui giornali – ha chiarito la mamma -. Mi hanno riferito questo perché io non leggo niente, noi non abbiamo detto niente di quello che è stato scritto sui giornali, non abbiamo fatto interviste. Sono tutte cose che sono state dette da estranei, che magari neanche lo conoscevano. Tantissime cose che sono state dette non sono vere”.

Alex aveva l’asma e sembra cercasse una “medicina alternativa” per curare questo problema. Alcune persone presenti alla cerimonia avrebbero riferito che il 25enne di Marcon, quando si è allontanato, fosse a torso nudo, altri che avesse una maglietta rossa che poi è stata trovata all’interno di un borsone.

“Le persone (lì presenti) sono andate via – ha detto mamma Sabrina -, praticamente con il ragazzo che doveva ancora essere ritrovato (si doveva ancora chiarire tutto). Dopo due ore circa, erano andati via tutti. Secondo me almeno metà persone, quando siamo arrivati noi, erano già andate via, se non sono andate via ancora prima che arrivassero i Carabinieri. Alex era andato a recuperare tre persone (per andare a Vidor), di cui due le conosceva già e avevano già partecipato. Io chiedo a queste persone, se hanno visto qualcosa, che dicano qualcosa. Come sono tornate a casa?“.

La tunica ritrovata vicino all’abbazia di Vidor

A poca distanza dall’Abbazia, sul greto del fiume, è stato trovato un indumento particolare: una tunica che poi è stata sequestrata.

La mamma di Alex ha trovato attaccati alla tunica due capelli lunghi e ondulati che potrebbero appartenere al figlio.

Pare non esserci un elenco ufficiale delle persone che hanno partecipato alla cerimonia all’Abbazia di Santa Bona. “Ci aveva detto che sarebbe rimasto lì due notti – ha aggiunto il padre Luca durante l’intervista -, però non so se ha dormito tutte le due notti nel dormitorio perché Alex si porta via sempre una tenda, il sacco a pelo e molte volte dormiva anche all’aperto se la giornata lo permetteva. Lui mi aveva detto: ‘Ci vediamo domenica, mangiamo la pizza assieme’. Comunque, il sacco a pelo e la tenda erano nell’auto”.

La conduttrice di “Chi l’ha visto?” Federica Sciarelli e il rappresentante di “Penelope – Associazione Nazionale delle Famiglie e degli Amici delle persone scomparse” hanno fatto un appello affinché chi sa qualcosa parli e aiuti i genitori di Alex a capire perché il loro figlio ha perso la vita in quel modo.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata e fermo immagine puntata 3 luglio 2024 di “Chi l’ha visto?”)
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