Una marcia per ricordare Francesca Manfè: il 30 giugno la “78 Rose Run” tra le Bellussere di Rai. Una rosa rossa ogni 100 metri

Si terrà venerdì 30 giugno, con inizio alle ore 19.30, la prima edizione della “78 Rose Run”, il memorial dedicato a Francesca Manfè, la triatleta 44enne travolta e uccisa il 3 Marzo 2022 mentre stava correndo lungo il ciglio della strada a Tamai in provincia di Pordenone.

Per ricordarla si è deciso di organizzare una marcia non competitiva di 7,8 chilometri con partenza e arrivo nella suggestiva tenuta dell’azienda Cà di Rajo a Rai di San Polo di Piave. Neppure il percorso sarà da meno e si snoderà tra le stradine “cariade de na volta” e Bellussere, patrimonio storico di questo territorio.

Ad indicare il percorso, che attraverserà i comuni di San Polo di Piave, Vazzola e Fontanelle, ci saranno 78 rose rosse. “Proprio il 7 e l’8 sono i simboli di questo Memorial – fanno sapere gli organizzatori – in quanto Francesca era nata nel 1978. Per questo motivo abbiamo voluto deporre a terra 78 rose rosse, una ogni cento metri“.

Non mancherà neppure un percorso per i più piccoli che potranno, grazie alla collaborazione con le maestre della scuola materna di Vazzola, correre per 2 km tra i vigneti.

La marcia è aperta a tutti (marciatori, famiglie e gruppi di cammino) e sarà possibile iscriversi fino al 26 giugno. Il ritiro del pacco gara, che comprende kit di ristoro, maglietta ufficiale, calzino tecnico, buono panino e bevanda si potrà effettuare lo stesso giorno della manifestazione. Per i ritardatari le iscrizioni saranno aperte anche alla partenza dalle ore 18.30 e il pacco gara sarà garantito fino ad esaurimento delle scorte.

“L’evento ideato da Ride4Ail – E20run e da Cà di Rajo con il sostegno e la collaborazione dei famigliari e gli amici di Francesca ha lo scopo di regalare a tutti i partecipanti un’esperienza di sport e natura ma soprattutto un momento di energia, emozione e di gioia – continuano gli organizzatori -, valori che sono stati un punto di forza nella vita di Francesca. Obiettivo principale di ciascun partecipante non sarà quello di arrivare all’arrivo ma quello di raggiungere il proprio traguardo percorrendo il percorso rosa dopo rosa fino a quella finale, la numero 78″.

Alle 18.30 con musica e soprese, durante la cerimonia di inaugurazione prenderà il via ufficialmente la serata. Ma dopo la marcia la serata non sarà finita, anzi: dalle ore 21 lo scenario da non perdere sarà la Bellussera storica della famiglia Cecchetto che verrà animata da un Dj set nel filare 4 e Food Truck con menù dedicato alla “Tore de Rai” con la possibilità di cenare sotto le stelle abbracciati dalle vigne secolari.

Il ricavato della serata sarà devoluto all’Ail sezione di Treviso a favore della ricerca contro le leucemie linfomi e mielomi e alla Marina Romoli Onlus, che sarà ospite d’eccezione e madrina dell’evento.

Il percorso scandito da 78 rose rosse

Come detto saranno 7,8 i chilometri da percorrere di cui 6 in asfalto e 1,8 su sterrato tra stradine e vigne storiche della terra del Piave.

Dopo il via, proprio all’altezza della rosa numero uno ci si imbatterà nella chiesetta dedicata all’Annunziata che rimarrà illuminata e aperta per le visite. Usciti dalla tenuta di Cà di Rajo si incontrerà la famosa Torre di Rai di origini romane, possedimento dei Patriarchi di Aquileia, degli Ezzelini e dei Caminesi. Il percorso scorrerà poi tra case di campagna e vitigni tra le rose seminate nel percorso e le case addobbate.

Al quarto chilometro, ovvero all’altezza della rosa numero 40, ci sarà un’area ristoro all’interno di un cortile tipico di campagna con un ruscello di acqua potabile. Da qui si lascia Via Tempio per entrare in Via Campagna nel borgo Dalla Cia incrociando all’altezza della rosa numero 54 la Chiesetta di Visnà dedicata a Santa Augusta costruita nel 1909 al cui interno si trova una tela dipinta dal vittoriese Dal Favero.

Da qui inizierà lo sterrato dove all’altezza dell’ultimo chilometro ci sarà una sorpresa ad attendere i marciatori fino a quando un cartello indicherà l’inizio del Settore Bellussera: un infinito rettilineo costeggiato dalla Bellussera storica della famiglia Cecchetto. Dopo gli immancabili selfie si arriverà al traguardo, posto proprio in concomitanza con la rosa 78.

(Foto: per gentile concessione della famiglia).
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