In occasione della santa messa per il Patrono di Vazzola, San Giovanni Battista, celebrata lunedì, è stata posta in chiesa la prima vetrata finalmente restaurata, dopo un intervento iniziato i primi mesi dell’anno che prevede il rinnovo di tutte e dodici le vetrate e del rosone in facciata.
Per ora sono state spedite tre delle dodici finestre nella ditta che si occuperà del restauro, la Caron Vetrate Artistiche di Piero Modolo, Creazzo (VI).
L’obiettivo è quello di restaurarle tutte, ma si tratterà di un progetto che si dilungherà per alcuni anni, sia per la durata effettiva dei lavori, sia per i costi.
Le vetrate sono originariamente opera del celebre “Studio Vetrate d’Arte Giuliani”, fondato a Roma agli inizi del ‘900, (che tutt’ora opera nella capitale con commissioni e riconoscimenti internazionali) e raffigurano ciascuna con dettagli minuziosi un Santo apostolo, accompagnato da un episodio della vita di S. Giovanni. Si tratta dell’unica rappresentazione della vita del Santo, attraverso l’uso di vetrate artistiche, presente nella nostra diocesi.
Lunedì è ritornata quindi in chiesa la prima vetrata restaurata, raffigurante San Tommaso, sulla quale si è intervenuto con: la pulitura del vetro, il restauro di eventuali scheggiature, il rinforzo dello scheletro, il posizionamento di un vetro anti-sfondamento nella parte esterna e il rinnovo dei colori originari. La necessità del restauro nasce dal fatto che le vetrate si troverebbero in uno stato critico e alcune rischierebbero il collasso.
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