Pensavano di dover contrastare fiamme e fumo invece, almeno nelle ultime 24 ore, sembra essere stata l’acqua il problema principale dei volontari della Protezione civile e dell’Antincendio boschivo della Regione Veneto in supporto alla popolazione siciliana per fronteggiare gli incendi boschivi e ora, purtroppo, anche gli allagamenti.
Il capoluogo siciliano è stato interessato da forti piogge e temporali che, dopo mesi di siccità, hanno fatto andare sott’acqua interi quartieri con allagamenti e ingorghi in città e in altre zone del territorio palermitano.
In questi giorni in Sicilia si trovavano anche due volontari Avab di Valdobbiadene, Cristian Tessaro e Angelo Balbinot, in squadra con due colleghi di Schio e uno di Fumane, insieme a due funzionari della Regione Veneto e due direttori delle operazioni di spegnimento (22 persone in tutto considerando le altre squadre).
“Abbiamo operato nel territorio di Castelbuono – spiega Tessaro, presidente dell’Avab di Valdobbiadene -, in provincia di Palermo. Oltre agli incendi boschivi e nelle campagne, si sono verificati anche degli allagamenti per le piogge delle ultime ore. Scantinati di diverse abitazioni sono sott’acqua e ieri siamo intervenuti con i nostri mezzi insieme ai colleghi della Regione Veneto. Stiamo lavorando con una squadra fantastica e i ringraziamenti delle persone ci danno tanta forza e ci riempiono il cuore”.
“L’anno scorso – conclude -, sempre in supporto alla Regione Sicilia per l’emergenza incendi, ci siamo recati a Gangi, nella città metropolitana di Palermo. Con la gente del posto si sono creati legami straordinari che si sono consolidati giorno dopo giorno e che continuano ancora adesso. Abbiamo instaurato un bel rapporto anche con l’amministrazione comunale in carica l’anno scorso e con l’ex sindaco Francesco Paolo Migliazzo, che ha apprezzato il nostro lavoro”.
(Foto: Avab Valdobbiadene).
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