Dopo la nuova ordinanza della Regione Veneto presentata ieri, domenica 3 maggio 2020, dal governatore Luca Zaia, sempre nel rispetto dell’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, anche Valdobbiadene ha elaborato le nuove regole per l’accesso ai parchi pubblici cittadini.
Per quanto riguarda il parco che si trova dietro al Monumento ai Caduti, alla fine di viale Vittoria, l’apertura è momentaneamente sospesa in attesa di capire come poter permettere alla gente di usufruire al meglio dell’area.
Per quanto riguarda il parco di Villa dei Cedri, invece, da oggi pomeriggio, lunedì 4 maggio 2020, è prevista l’apertura dalle ore 15 e il parco pubblico più importante di Valdobbiadene rimarrà aperto dal lunedì alla domenica dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 15 alle 18.
Per entrare nel parco di Villa dei Cedri ci sarà un unico accesso da via Piva (nessun ingresso da Strada la Cordana) e all’entrata tutti troveranno un tabellone con i nuovi orari e con le norme igienico-sanitarie da rispettare, sempre nell’ottica del contrasto alla diffusione del Coronavirus.
Saranno quindi necessari mascherine e guanti o soluzioni per igienizzare le mani e ognuno dovrà rispettare le norme sul distanziamento sociale, mantenendo la distanza di almeno un metro dalle altre persone.
Il parco potrà essere utilizzato solo per svolgere attività motoria e non ludica e tutti i giochi per i bambini saranno transennati (non sarà possibile fare dei pic-nic nel grande giardino della villa).
Il sabato e la domenica, inoltre, all’ingresso del parco di Villa dei Cedri saranno presenti dei volontari per controllare il rispetto delle regole, garantire la sicurezza di tutti e fornire guanti o altri presidi a chi ne fosse sprovvisto.
Per il momento, si sono resi disponibili gli alpini di Valdobbiadene ma l’amministrazione comunale non esclude di poter coinvolgere altre persone per questo servizio alla collettività.
“Considerando le premesse della nuova ordinanza della Regione Veneto – ha dichiarato Luciano Fregonese, sindaco di Valdobbiadene – si può vedere come l’andamento epidemiologico sia in calo, anche se il virus è ancora presente. È quindi importante mantenere il distanziamento sociale e indossare mascherine e guanti (o usare soluzioni per igienizzare le mani) anche in questa nuova fase”.
“Questa apertura – prosegue Fregonese – deve responsabilizzare ciascuno di noi a comportarsi correttamente. Se dovesse esserci la ripresa dei contagi, infatti, ci potrà essere un’ulteriore chiusura. I valdobbiadenesi, durante i primi mesi dell’emergenza Coronavirus, si sono comportati bene e qualche episodio circoscritto di non rispetto delle regole non può rovinare il grande lavoro che è stato fatto da tutti”.
“Sono sicuro che in questa seconda fase i valdobbiadenesi faranno altrettanto – conclude il primo cittadino di Valdobbiadene – Se vogliamo dare una mano a chi non ha ancora potuto aprire la propria attività, dobbiamo fare tutti la nostra parte. Ricordo infine che, nel rispetto dell’ultimo Dpcm e dell’ordinanza regionale, si può uscire dalle proprie case, oltre ai classici motivi legati alla salute, al lavoro e alle situazioni di necessità, solo per passeggiare o per fare attività motoria, non per attività ludiche in compagnia di amici e neanche per fare pic-nic all’aperto”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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