Si è spento lo scorso giovedì 14 maggio 2020, all’età di 81 anni, Elio Rebuli (nella foto), storico sacrestano del duomo di Valdobbiadene molto conosciuto e apprezzato dai fedeli della parrocchia di Santa Maria Assunta di Valdobbiadene.
L’uomo lascia i figli Raffaele, Claudio e Aldo, le nuore, i nipoti, il fratello, le sorelle, i cognati, i parenti e tutte le persone che gli hanno voluto bene in vita.
Persona umile e dal buon cuore, Elio Rebuli è stato un punto di riferimento e un sostegno per tutti i sacerdoti e gli operatori parrocchiali che hanno collaborato con lui in tanti anni di servizio alla comunità cristiana di Valdobbiadene.
Il parroco di Valdobbiadene, don Francesco Santinon, lo ricorda con queste parole: “[14] Che giova, fratelli miei, se uno dice di avere la fede ma non ha le opere? [22] Vedi che la fede cooperava con le opere di lui, e che per le opere quella fede divenne perfetta. [24] Vedete che l’uomo viene giustificato in base alle opere e non soltanto in base alla fede. [26] Infatti come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta (dalla Lettera di San Giacomo)”.
“Questa era la fede di Elio – continua il sacerdote -, un uomo innamorato della sua famiglia per la quale si è tanto sacrificato con mille difficoltà, un uomo innamorato del suo lavoro del quale ha sempre parlato con orgoglio, un uomo innamorato della sua parrocchia, per la quale ha sempre dato molto senza mai aspettarsi nulla in cambio, né mai chiedere. Era molto amico e legato anche da una parentela acquisita con padre Tarcisio Stramare, anche lui mancato da poche settimane. Quasi si fossero chiamati”.
“Era un uomo innamorato del suo paese e della storia – aggiunge don Francesco – Ne parlava con orgoglio, e con orgoglio raccontava i fatti e gli eventi della sua Valdobbiadene, a dimostrazione del grande affetto per il luogo natìo. Un artista che per anni si è prodigato anche nella costruzione dei grandi carri mascherati che hanno suggellato il periodo più bello di Valdobbiadene. Quei carri che ancora oggi ricordiamo con nostalgia, creati da menti geniali come era Elio”.
“Molti valdobbiadenesi si sentono in debito con Elio – conclude -, perchè ha aiutato tutti sempre, con generosità. Un uomo con una fede concreta e operativa: per questo era così legato alle parole di San Giacomo”.
L’ultimo saluto a Elio Rebuli avrà luogo il prossimo mercoledì 20 maggio, alle ore 15.30, nel duomo di Valdobbiadene (la salma giungerà dall’ospedale di Montebelluna).
La cerimonia funebre si svolgerà nel rispetto delle nuove norme per il contrasto alla diffusione del Coronavirus.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Onoranze Funebri Monico).
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