Valdobbiadene, “Canevando” compie vent’anni: domani sera la festa in Villa dei Cedri

Grandi novità quest’anno alla 20esima edizione di Canevando, la manifestazione enoturistica che prende avvio domani mattina, domenica 1° luglio, da San Pietro di Barbozza. La giovane Pro Loco, presieduta da Isidoro Rebuli, ha voluto fare le cose in grande: quest’anno l’ultima tappa dei sei percorsi in programma sarà ospitata nel parco di Villa dei Cedri, cuore di Valdobbiadene.

I 600 partecipanti, suddivisi in gruppi da 25 o 30 persone ed accompagnati da 60 guide totali, partiranno da San Pietro di Barbozza ed attraverseranno alcune frazioni valdobbiadenesi compiendo cinque soste nelle “caneve” (cantine, in dialetto), dove degusteranno Prosecco Superiore Docg e gustose prelibatezze preparate dai volontari della Pro Loco e da ristoratori locali.

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Molto soddisfatto dei risultati raggiunti in questi vent’anni il presidente della Pro Loco, Isidoro Rebuli: “Canevando è stata la prima manifestazione di questo genere delle nostre zone: è infatti figlia di un’idea della Pro loco di San Pietro di Barbozza ed è il secondo evento in Italia per longevità dopo la ‘Magnalonga’ della Valpolicella. Negli anni è stato cambiato moltissimo: da una manifestazione goliardica Canevando è diventata una manifestazione turistica, sempre meglio organizzata, di promozione del territorio e dei suoi prodotti”.

“Quest’anno, essendo arrivati alla ventesima edizione, abbiamo voluto trasformarla in una festa di Valdobbiadene, non solo un evento di paese, coinvolgendo il centro e tutte le frazioni in nome del nostro prodotto principe – aggiunge il presidente della Pro Loco – Per questo motivo i sei percorsi termineremo in Villa dei cedri, dove i gruppi si ritroveranno per lo spiedo e dove alla sera ci sarà la sorpresa di una festa dedicata ai giovani”.

“Ci tengo molto a ringraziare tutti i volontari, guide e non solo, che ci sostengono da ormai vent’anni, le aziende che hanno creduto nel nostro progetto, le piccole produzioni locali, le pasticcerie ed i ristoranti valdobbiadenesi per la loro partecipazione crescente di anno in anno”, chiude Rebuli.

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(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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