Per molti italiani i mesi di isolamento forzato per il Coronavirus sono stati un motivo di insofferenza e disagio ma c’è chi, come la giovane valdobbiadenese Mariaelena D’Ambros Rosso (nella foto), ha trasformato il lockdown in un’opportunità per scoprire o “riscoprire” una grande passione: il disegno.
Dopo il superamento dell’esame di Stato in psicologia, Mariaelena si è trovata a passare lunghe giornate a casa, rinunciando a progetti ed esperienze professionali che intendeva portare avanti.
In quel periodo Mariaelena, che ha studiato e vissuto a Padova, a Bologna e in Spagna negli anni dell’Università e del tirocinio professionalizzante, si trovava a Valdobbiadene, non potendo tornare nel capoluogo emiliano a causa dei provvedimenti che limitavano gli spostamenti.
Dopo tanti anni di studio e di duro lavoro per ottenere l’ambito titolo da psicologa, con spostamenti continui e impegni vari, Mariaelena si è trovata ad avere tanto tempo a disposizione da trascorrere principalmente con sé stessa.
A differenza di tante altre persone, questa condizione di “solitudine” non è stata vissuta come un ostacolo insormontabile perché Mariaelena è stata capace di valorizzare il tempo che finalmente, dopo tanti anni, poteva dedicare alle sue passioni, riprendendo in mano matite colorate, acquerelli, inchiostro e tutto il necessario per tornare a disegnare.
Senza nessuna pretesa particolare, sono venuti fuori dei lavori molto originali che la ragazza, originaria di Bigolino, ha iniziato a fotografare e a pubblicare nei social, riscontrando fin da subito l’apprezzamento di molte persone.
In poco tempo è nata l’idea della pagina Instagram “piccoleillustrazioni” dove tutte le persone che seguono Mariaelena possono ammirare le sue creazioni che hanno come soggetti principali gli animali.
“Le mie radici affondano nella terra – scrive Mariaelena -, nelle storie di famiglia e in un’infanzia fatta di ginocchia sbucciate e corse nella natura”.
Tra le sue illustrazioni preferite ci sono volti umani ma anche tanti animali come barbagianni, volpi, unicorni e molte specie di uccelli che si possono incontrare nei nostri boschi e nelle campagne trevigiane, tutti con i loro particolari che li rendono delle vere e proprie “opere d’arte naturali”.
In estate, quando sembrava che il lockdown fosse solo un lontano ricordo, è arrivata la “svolta” con il primo mercatino bolognese, “Atelier kinotto”, per il quale Mariaelena è stata selezionata e ha potuto mettere in mostra tutte le sue creazioni, gli originali ma anche alcune stampe impreziosite da cornici colorate che ne hanno esaltato la bellezza.
Successivamente, con immensa gioia da parte della ragazza, sono arrivate anche telefonate e messaggi con le prime commissioni che Mariaelena ha accolto come segno tangibile dell’apprezzamento per il suo lavoro.
A chi le chiede se questa passione continuerà anche in futuro, la neo-psicologa di Valdobbiadene risponde che le piacerebbe unire l’arte e la psicologia (magari realizzando illustrazioni per libri o vedendo le sue creazioni stampate su stoffa o su carta regalo).
In ogni caso, l’arte ha rappresentato per Mariaelena una cura per trasformare un periodo difficile in una preziosa occasione di crescita personale.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di Mariaelena D’Ambros Rosso).
#Qdpnews.it