Continuano le dimostrazioni di vicinanza al popolo ucraino da parte di diverse realtà presenti nel Comune di Pederobba.
Dopo l’iniziativa della scuola secondaria di primo grado di Onigo, dove gli alunni hanno ascoltato delle canzoni sulla pace che poi hanno riportato in alcuni cartelloni con i quali è stata realizzata un’esposizione (qui l’articolo), a far parlare di sé è anche la scuola primaria di Pederobba.
Le insegnanti e gli alunni dell’istituto hanno avuto un pensiero per i bambini ucraini che, dopo aver lasciato il loro Paese a causa della guerra, sono stati accolti nell’ex ospedale di Valdobbiadene.
“Sensibilizzare i nostri alunni sulle vicende che colpiscono la popolazione ucraina con un gesto concreto e tangibile – spiegano le maestre – è stato il motore che ci ha spinto ad organizzare una raccolta di giochi per le famiglie con bambini che sono arrivate in Italia, e che ora si trovano nell’ospedale di Valdobbiadene”.
“Vogliamo dire un forte ‘no’ alla guerra attraverso questa raccolta di giochi – continuano -, donati con il cuore da ogni bambino, che sono stati messi in scatoloni disegnati e abbelliti con messaggi di speranza”.
Le famiglie dei piccoli alunni e delle docenti hanno raccolto anche del materiale scolastico (penne, matite, colori, quaderni, fogli e altri oggetti) e due passeggini da mandare ai bambini ucraini per allietare la loro permanenza tra le mura dell’ospedale.
Il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, ha voluto ringraziare le docenti di Pederobba, gli alunni e le loro famiglie per questo gesto di solidarietà verso i bambini ucraini ospitati al Guicciardini.
“Quando sono stati consegnati i disegni e i giochi da parte dei bambini delle scuole di Pederobba – commenta il primo cittadino di Valdobbiadene – ho contattato subito il sindaco Marco Turato per ringraziare lui e la comunità che rappresenta”.
(Foto: per concessione delle docenti della scuola primaria di Pederobba).
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