È stata ufficialmente aperta oggi lunedì 5 febbraio, all’Istituto Comprensivo Superiore “Giuseppe Verdi” di Valdobbiadene, la “Settimana Erasmus+ Changing Together”, un’occasione di incontro e dialogo tra diverse culture europee sul tema della sostenibilità.
Sono tre le delegazioni di studenti che parteciperanno alla settimana all’insegna della sostenibilità nel sito patrimonio Unesco, provenienti dagli istituti superiori di Copenhagen (Danimarca), Laufen (Germania) e Bratislava (Slovacchia), accompagnati dai rispettivi docenti.
Un’iniziativa che si inserisce nel contesto dei numerosi progetti biennali Erasmus+ che l’Isiss “G. Verdi” organizza da più di quindici anni, collaborando con numerosi istituti superiori di Paesi europei per scambi culturali, soggiorni all’estero brevi o lunghi per gli studenti ed esperienze di job-shadowing per i docenti.
“Il progetto Erasmus+ è uno dei fiori all’occhiello dell’Istituto perché interpreta uno dei nostri obiettivi: l’apertura all’internalizzazione – ha affermato la dirigente scolastica Giuliana Barazzuol -. Da molti anni stiamo lavorando in questo senso e ospitare ed essere ospitati in Paesi stranieri ci dà l’opportunità di concretizzare e andare verso questo obiettivo che per noi è estremamente importante. Il nostro Istituto è una sorta di punto di incontro tra il territorio e l’internalizzazione”.
“In questi ultimi due anni abbiamo collaborato con tre Paesi: Danimarca, Germania e Slovacchia, vedendoci protagonisti di diverse mobilità, sia brevi (una settimana) sia lunghe (due mesi) – ha spiegato la docente d’Inglese dell’Isiss G. Verdi, Roberta Battaglia -. I nostri studenti hanno la possibilità di essere ospitati dagli Istituti di questi Paesi con un loro progetto personale. Ora ci troviamo noi ad ospitare, per una settimana, le tre delegazioni nel nostro Istituto, lavorando su un progetto che tocca il tema della sostenibilità. Un tema molto caro a noi come scuola e come territorio”.
Le tre delegazioni avranno la possibilità di visitare l’Istituto, il territorio e conoscere la cultura e le tradizioni locali, in chiave di sostenibilità e in sinergia con gli studenti del Verdi.
“Questi progetti ci fanno capire quanto sia importante rimanere al passo con i tempi e non dimenticare la lingua inglese, fondamentale per poter comunicare tra tutti noi – ha dichiarato il sindaco Luciano Fregonese -. L’Isiss ‘G. Vedi’ ha una lunga tradizione di scambi con l’estero. Iniziati quando ancora pochi ci credevano, oggi che il nostro territorio è stato riconosciuto come patrimonio Unesco diventa ancora più importante la relazione con i Paesi esteri. Quando le relazioni vengono attraverso lo studio, la scuola e i ragazzi, si possono creare dei legami che fanno crescere una comunità.
Valdobbiadene, pur essendo un piccolo paese, è in parte al centro dell’interesse mondiale quindi è bello pensare che anche in piccole realtà come le nostre si possa studiare e mettere in pratica le buone pratiche e obiettivi che la Comunità europea danno ai Paesi come la sostenibilità, lo sviluppo tecnologico, innovativo digitale e tutto quello che è il futuro delle nostre comunità. All’interno degli indirizzi del Verdi queste materie vengono trattate e sono convinto che, grazie allo scambio con le varie comunità, questi concetti ‘calati dall’alto’ possano trovare un significato anche all’interno dei nostri piccoli paesi” ha concluso il primo cittadino.
Conclusa la presentazione della “Settimana Erasmus+ Changing Together”, gli studenti delle tre delegazioni hanno iniziato a dialogare tra loro, servendosi di una piccola presentazione dei loro Istituti, tradizioni e culture. A seguire è avvenuta una votazione per la selezione di quattro immagini, disegnate precedentemente da tutti gli studenti partecipanti, sul tema della sostenibilità: le quattro immagini vincitrici saranno dipinte dagli studenti nel corso della settimana su ampi pannelli da esporre nell’Aula Magna dell’Istituto.
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