Palestra delle medie, riconosciuto il danno da “ri-appalto”: il Tribunale dà ragione al Comune

La nuova palestra della scuola media di Valdobbiadene oggetto del contenzioso giudiziario

Nuova vittoria processuale per il Comune di Valdobbiadene dopo la recente sentenza della Corte d’Appello di Venezia, che aveva rigettato l’appello proposto da una signora che aveva richiesto i danni all’ente per essersi ferita alla gamba destra non avendo visto una buca in una strada del paese.

Con sentenza numero 1848 del 13 ottobre il Tribunale di Treviso ha rigettato la domanda risarcitoria proposta da un raggruppamento di imprese nell’ambito della controversia sull’appalto pubblico di lavori per la realizzazione della nuova palestra della scuola media.

La domanda di risarcimento danni avanzata si sostanziava in particolare sul riconoscimento delle riserve iscritte ed esplicitate dall’appaltatrice nell’ambito della citata commessa pubblica, per un valore di oltre 800 mila euro.

“Il Tribunale di Treviso – si legge in una nota che spiega la sentenza -, nel respingere la domanda dell’impresa ha invece accolto parzialmente la domanda risarcitoria svolta in via riconvenzionale dal Comune di Valdobbiadene a titolo di addebito della penale da ritardo, rifusione dei costi per spese progettuali per completamento dell’opera e ricantieramento (con riconoscimento da parte del giudice del c.d. danno da ri-appalto‘) per l’importo complessivo di 64 mila euro”.

“Tale importo risarcitorio – continua la sentenza – è stato oggetto di compensazione giudiziale parziale con il credito indennitario dovuto per legge all’appaltatrice ad esito dell’esercizio del diritto di recesso dall’appalto operato dalla stazione appaltante. Parte attrice è stata altresì condannata al pagamento delle spese e competenze di lite per l’importo di 14.103 euro oltre spese generali al 15% e C.P.A. come per legge”.

Il Tribunale di Treviso è giunto ad una valutazione pienamente positiva sulla legittimità del recesso esercitato dal Comune di Valdobbiadene, a conferma del corretto operato dell’amministrazione, in primis del responsabile unico del procedimento (Rup), l’architetto Giovanna Carla Maddalosso.

Il giudice ha inoltre “stigmatizzato”, senza mezzi termini, il comportamento della controparte, in particolare il richiamo alla perizia del geometra Stabile, caratterizzata da “commenti gratuiti e ingiuriosi” nei confronti di Rup, direttore lavori e collaudatore “fino a scadere nell’accusa agli stessi di essere animati da odio territoriale e razzismo ben evidenti”.

Con questa pronuncia il Tribunale è pervenuto ad un giudizio pienamente positivo rispetto all’assoluta legittimità del recesso contrattuale esercitato dal Comune di Valdobbiadene, accertando altresì la “sussistenza di plurimi, colpevoli e gravi inadempimenti (ritardi, omissioni, mancate attivazioni, inadeguatezze comportamentali scaturite finanche nell’abbandono del cantiere)” imputabili all’impresa in questione.

Questa sentenza perviene dopo altri due recenti e altrettanto favorevoli pronunciamenti per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luciano Fregonese.

Il primo pronunciamento riguarda il rigetto del ricorso d’urgenza ex articolo 700 del codice di procedura civile proposto dall’impresa in opposizione alla richiesta di escussione della fidejussione Groupama quale garanzia della restituzione dell’anticipazione contrattuale versata dalla stazione appaltante.

Inoltre, la reiezione del reclamo proposto dall’impresa avverso l’ordinanza appena menzionata.

“Rispetto a tali ulteriori provvedimenti giudiziari del Tribunale di Treviso – si legge infine nella nota -, l’impresa è stata condannata alla rifusione di competenze e spese di giudizio nei confronti del Comune. Va infine segnalato che, medio tempore, ad esito del rigetto del ricorso cautelare urgente proposto dall’impresa, è stata positivamente escussa la garanzia fidejussoria con l’ottenimento dal pagamento a favore dell’amministrazione comunale della somma di 154.508 euro a restituzione dell’anticipazione contrattuale per 154.508 euro”.

Il risultato è merito del lavoro di tutti gli uffici comunali, del Rup architetto Maddalosso, del direttore lavori architetto Marco Santinon, del collaudatore ingegner Luigi Chiappini, nonché della collaborazione e assistenza offerta da Mda Studio Legale e Tributario con gli avvocati Alessandro VeroneseAlessio VianelloLorenzo Boscolo e Matteo Riovanto.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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