Novità sul progetto per il nuovo Ponte di Vidor: lo scorso lunedì 22 gennaio, la sede di Veneto Strade spa ha ospitato l’incontro tra il direttore generale di Veneto Strade, il dottor Giuseppe Franco, i progettisti incaricati, i sindaci dei Comuni di Vidor, Mario Bailo, Pederobba, Marco Turato, Crocetta del Montello, Marianella Tormena, Cornuda, Claudio Sartor, e Valdobbiadene, Luciano Fregonese, la vicepresidente della Provincia di Treviso, Martina Bertelle, e il consigliere regionale Tommaso Razzolini.
La riunione è stata organizzata con l’obiettivo di informare le amministrazioni locali in ordine allo stato della progettazione e dei termini di avvio delle necessarie procedure ambientali.
I tecnici di Veneto Strade spa hanno illustrato il livello progettuale raggiunto, spiegando che il progetto definitivo è prossimo alla conclusione, seppur in attesa degli ultimi approfondimenti già avviati in tema di analisi geognostiche, analisi attuali e modellazione in materia di pressione trasportistica, acustica e atmosferica.
Entro poche settimane saranno concluse la raccolta dei dati e la redazione della documentazione propedeutica all’avvio, ai sensi del Decreto Legislativo 3 aprile 2006 numero 152 “Norme in materia ambientale”, della fase preliminare al provvedimento autorizzatorio unico regionale, durante la quale saranno analizzate sia le soluzioni tecniche proposte con il progetto stradale sia lo studio preliminare ambientale.
Quest’ultimo, sulla base degli impatti ambientali attesi, illustra il piano di lavoro per l’elaborazione dello studio di impatto ambientale e le prime valutazioni su tale argomento.
Del suddetto procedimento è stato programmato l’avvio entro la metà del mese di marzo 2024.
Il perfezionamento del progetto in itinere comprenderà anche il computo metrico estimativo basato sui costi attuali delle materie, al fine di definire i finanziamenti necessari alla realizzazione del nuovo ponte.
“Cominciamo a vedere un raggio di sole – commenta il sindaco Turato – per il tanto agognato nuovo ponte voluto dagli amministratori e dai cittadini in tutti questi anni di incontri e confronti con gli organi preposti. Il gioco di squadra che abbiamo fatto tutti noi sindaci ha dato i primi frutti. Ora avanti a testa bassa alla ricerca delle risorse finanziarie”.
“Un ulteriore passo in avanti è stato fatto – aggiunge il primo cittadino di Valdobbiadene -. Nei prossimi mesi sarà importante chiudere la fase progettuale definita per dare la possibilità ai Comuni di chiedere i necessari finanziamenti per i lavori”.
“Siamo arrivati alla conclusione della progettazione definitiva – ha spiegato il sindaco Sartor, che è anche consigliere provinciale con delega alla viabilità -. Mancano ancora alcuni studi integrativi, ma possiamo dire che il progetto è quasi concluso e ci verrà mostrato definitivamente verso fine marzo. Ci servirà per andare al Ministero dei Trasporti per cercare i finanziamenti. L’opera dovrebbe costare intorno ai 100 milioni di euro, una cifra importante per un’opera considerevole”.
“Questo – conclude – è il costo delle opere pubbliche in Italia e chiediamo che lo Stato se ne faccia carico. Il Veneto spesso si è finanziato da solo tante opere, ogni tanto sarebbe anche il caso che si condividessero con un altro ente le spese per un manufatto che sarà utile ad un’area ad alta vocazione turistica come quella delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. Il ponte di Vidor è la nuova scommessa di questo territorio”.
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