Ieri sera, venerdì 7 agosto 2020, si è conclusa una tre giorni culturale che ha visto una buona partecipazione di pubblico a tutti gli eventi proposti a Valdobbiadene.
Dopo alcuni strascichi di polemiche che avevano accompagnato le ultime settimane, con attacchi che spaziavano dal presunto poco interesse dimostrato dai valdobbiadenesi per il papa nato a San Vito alla nota dell’avvocato Arman che ha scritto che la piazza di una paese non servirebbe solo “per fare le feste della Pro Loco o per bere spritz e prosecchi” (qui l’articolo), ecco che la risposta dei cittadini alle iniziative culturali ha capovolto la questione.
Si è partiti mercoledì 5 agosto con la chiusura della mostra multimediale Canova Experience nell’ex opificio di Villa dei Cedri con letture e accompagnamenti musicali proposti dalla nuova Consulta per la Cultura e Asolana Group, con la collaborazione dell’ufficio turistico e degli uffici comunali di Valdobbiadene.
Successivamente, sempre nel parco di Villa dei Cedri, si è tenuto il concerto di “Alberto Visentin band” in occasione del nuovo appuntamento di ValdobbiadeneJazz.
Giovedì 6 agosto, invece, più di cento persone hanno assistito, nei suggestivi spazi di Villa dei Cedri, al primo dei tre appuntamenti della rassegna di teatro di figura e arti di strada “Figuriamoci”, una manifestazione itinerante che coinvolge diversi Comuni dell’Alta Marca Trevigiana e del Basso Feltrino.
In questo come in altri casi, la biblioteca comunale di Valdobbiadene ha gestito il tema delle prenotazioni e degli ingressi, nel rispetto delle nuove regole per il contrasto alla diffusione del Coronavirus.
Ieri sera, infine, ancora un’ottima risposta di pubblico con “Opera popz Turandot”, una proposta originale con la quale, grazie a un approccio originale e coinvolgente, si è avvicinato il pubblico meno esperto ai grandi capolavori dell’Opera Lirica Italiana.
La particolarità dello spettacolo, ospitato nel giardino di Villa dei Cedri, è legata al coinvolgimento di eccellenze locali, il soprano Resi Fontana e il tenore Gabriele Rizzotto, da parte della Compagnia Iagulli-Raimondi (accompagnamento musicale di Alessandro Gallina).
Nelle diverse serate che hanno animato il centro storico del paese, i locali di Valdobbiadene si sono riempiti di turisti e residenti che, dopo il lungo lockdown, hanno dimostrato di non disdegnare momenti di spensieratezza, sorseggiando un buon calice di Conegliano Valdobbiadene Docg, ma anche di apprezzare occasioni per ampliare la propria cultura perché, storpiando la famosa espressione per adattarla alla situazione, “non di solo Prosecco vive Valdobbiadene”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it – Facebook).
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