Nella festa nazionale del gatto un po’ di storia e alcuni trucchi di Pra’ Zoo per gestire il nostro felino al meglio 

 Oggi, da Pra’ Zoo, la boutique per animali per eccellenza di Valdobbiadene, si parla di gatti.

Ormai dal 1990 il 17 febbraio è dedicato a questi magnetici felini per una serie di motivazioni precise: febbraio è il mese del segno zodiacale dell’Acquario, cioè delle anime anticonformiste, come quelli dei gatti, spiriti liberi per definizione. Il 17, nella tradizione italiana, è sempre stato ritenuto un numero portatore di sventura: anche i gatti sono stati considerati animali sfortunati.

Tutto nasce dall’anagramma del numero romano che da XVII diventa VIXI ovvero “sono vissuto”, cioè “sono morto”. Il contrario del gatto che, leggenda vuole, può vivere 7 vite. Il 17 diventa quindi “1 vita per 7 volte”.

Alessio Trentin, di Pra’ Zoo, spiega come risolvere alcune criticità dei nostri gatti: “Se improvvisamente inizia a urinare fuori dalla propria lettiera non è un caso: forse avete effettuato qualche cambiamento nella stanza, come la disposizione dei mobili, e il gatto, che la considera come proprio territorio, deve ristabilire l’ordine”.

Per sopperire a questo inconveniente esistono alcuni prodotti come dei feromoni facciali che agiscono a livello nervoso e tranquillizzano il gatto richiamando le sensazioni di quando era cucciolo e quindi collegate all’assenza di pericolo e tranquillità.

Un altro comportamento tipico dei nostri gatti potrebbe essere graffiare il divano o il tavolo: anche in questo caso il gatto rilascia dei feromoni da sotto le unghie che marcano il territorio come accadrebbe in natura.

“Il modo per risolvere la questione è innanzitutto pulire bene l’area graffiata – dice Alessio – perché torneranno a graffiare sempre lo stesso punto. E poi preparare un graffiatoio specifico per gatti per permettergli di sfogarsi e limare le proprie unghie in tutta sicurezza”.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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