L’importanza dell’estetica del sorriso secondo Clinica Pellegrini

La risposta è sì, senza alcun dubbio. La medicina oggi permette di correggere moltissime problematiche estetiche: posizione, affollamento dei denti, mancanza di elementi, colore dei denti, abbassamento della gengiva.

Noi in Clinica Pellegrini poniamo importanza all’estetica del sorriso. Troppe volte ci viene raccontato dai pazienti come si vergognino a mostrare in foto la loro bocca. Il sorriso fa parte della componente sociale della bocca e aiuta ad avere un benessere psicologico che oggi fa parte della definizione di salute (definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità)” affermano dalla Clinica.

Da anni in Clinica Pellegrini abbiamo deciso di abbandonare i materiali che contengono metalli perchè per noi oggi non hanno alcun motivo di essere utilizzati. – proseguono – Se desideri allineare i denti un’arma a nostra disposizione sono gli allineatori trasparenti: delle mascherine che fungono da apparecchio. Nelle mani di operatori esperti, come i nostri ortodontisti, danno ottimi risultati senza dover mettere il tradizionale apparecchio.

“Se hai dei denti naturali belli ma troppo scuri lo sbiancamento è un ottimo mezzo è lo sbiancamento dentale che a differenza di quanto credono molti non rovina i denti. Si può eseguire in studio o, tecnica che noi preferiamo per i risultati che offre, a casa per mezzo di un prodotto da alloggiare in mascherine che prepareremo adatte alla tua bocca”.

I materiali compositi offrono la possibilità di eseguire otturazioni gradevoli sui settori posteriori e anche sui denti anteriori. Qualora posteriormente fosse persa troppa parte masticante del dente, per carie grandi o vecchi ampi restauri, molte volte è possibile fare un intarsio in ceramica per ridare funzione ed estetica. L’intarsio possiamo dire che è una via di mezzo tra l’otturazione e una corona (detta anche capsula). Nei casi in cui si debba ricoprire l’intero dente perché molto compromesso o per colorazioni scure, per vecchie otturazioni o per denti devitalizzati, vengono utilizzati materiali come la zirconia o il disilicato.

Entrambi questi materiali sono privi di metallo e permettono un’estetica dei denti molto naturale.

“Utilizzare materiali privi di metallo evita il rischio che nel tempo si veda quel fastidioso bordino scuro vicino alla gengiva perché la vera sfida è nei settori anteriori – affermano dalla Clinica – L’obbiettivo è di non far capire a chi ci guarda che per quanto il sorriso sia bellissimo sia un sorriso “finto”. Nulla ci fa più piacere di quando i pazienti tornano a sorridere nelle foto, è capitato che ce le mandassero, oppure di quando ricevono i complimenti per il bel sorriso senza che l’interlocutore si accorga del lavoro fatto”.

“Nei settori frontali possiamo utilizzare le faccette in ceramica che permettono di dare un’ottima estetica sena dover ricoprire il dente. Quando possibile usarle le faccette sono una tecnica molto più conservativa per il dente rispetto alle corone. Una delle preoccupazioni dei pazienti è di dover farsi limare, anche poco e solo esternamente, i denti. Oggi le faccette possono avere uno spessore di 0,2mm! Con questi spessori i denti vengono a volte quasi per nulla limati. Inoltre chi decide di modificare il sorriso per renderlo più bello è difficile pensare che voglia tornare ad avere il sorriso precedente. In tutti questi anni di lavoro non mi è mai capitato – precisano – Le faccette nonostante siano sottili in realtà se eseguite correttamente e cementate correttamente hanno una resistenza altissima come riportato in numerosi studi. Ciò è possibile grazie alla tecnica adesiva con i cementi compositi con cui questi materiali si legano al dente. I denti non vengono ricostruiti a caso ma rispettando le proporzioni che ci sono in natura e tutte le regole estetiche e di chiusura della bocca che è necessario seguire. Alla fine il risultato sarà naturale. Non ci sarà da temere di avere denti lunghi o larghi e di non riconoscersi più quando ci si guarda allo specchio.

“In tutto questo un ruolo importante è anche dato dalle gengive che nelle mani di un odontoiatra esperto in chirurgia possono essere trattate ed equilibrate senza vere denti più lunghi e denti più corti. Importantissimo è eseguire una o più visite con tutti gli esami che il dentista riterrà necessari per eseguire un piano di lavoro corretto. A quel punto è possibile pre-visualizzare il risultato finale o al computer o, per un riscontro ancora più realistico, stampandolo provvisoriamente in bocca al paziente. Questo permette al dentista di vedere se ci sono correzioni da fare e al paziente di vedere la propria nuova estetica” concludono.

(Fonte: Dott. Jacopo Pellegrini – Direttore Sanitario Dr. Jacopo Pellegrini, iscrizione all’Albo dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Treviso nr.1133. Informazione sanitaria ai sensi delle leggi 248/2006 e 145/2018).

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