Una notizia davvero dura da digerire: oggi, martedì 24 marzo, è morto Gino Buso, per tutti Gino scarpèr. Aveva 95 anni ed era una vera istituzione a Guia, la frazione più orientale di Valdobbiadene.
“Vae dal scarpèr” voleva dire soltanto “Vae da Gino” perchè, dai tempi della guerra, era il punto di riferimento di chiunque avesse bisogno di un nuovo paio di scarpe o di una riparazione semplice o complessa.
La sua bottega di strada Fontanazze è stata, ed è, un luogo che a Guia tutti conoscono; un luogo e un lavoro che Gino ha tenacemente difeso fino agli ultimi anni.
In quel laboratorio si è fatta la storia di un mestiere che ormai non c’è più. Lì, tra l’orto, i fiori e la pergola, Gino aveva sempre amato stare con familiari, clienti e amici nei momenti di pausa dal lavoro o in qualsiasi occasione qualcuno passasse a fare due chiacchiere con lui.
Con Gino scarpèr, purtroppo, se ne va una bella pagina della memoria valdobbiadese che non dovremmo mai dimenticare. A Guia nessuno lo farà e, infatti, in queste ore l’intera comunità si è stretta ai figli Dina, Bruna, Bertino e Carmen, al genero Severino, alla sorella Annamaria, a parenti e amici tutti.
Gino rimarrà sempre nei cuori di tutti, anche se l’ultimo saluto al “scarpèr de Guia” avverrà in forma strettamente privata a causa dell’emergenza Covid-19.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: Onoranze funebri Pederiva).
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