Monsignor Claudio Cipolla, vescovo di Padova (diocesi di cui fanno parte le comunità cristiane di Valdobbiadene), ha nominato il nuovo rettore del Seminario diocesano nella persona di don Raffaele Gobbi.
Attualmente direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale della Missione (dal 2018) e delegato per il diaconato permanente (dal 2017), compito quest’ultimo che manterrà anche da rettore del seminario, don Raffaele coglie l’eredità del suo predecessore, ora vescovo di Chioggia, monsignor Giampaolo Dianin.
“Seminaristi, educatori, suore, professori e personale gioiscono per questo dono e si congratulano con don Raffaele – commentano dal Seminario Maggiore -, certi che con la guida dello Spirito saprà essere un pastore saggio, coraggioso e vicino ai giovani che accompagnerà nella loro formazione alla sequela di Cristo”.
Don Raffaele, 52 anni il prossimo 28 luglio, è originario di Liettoli di Campolongo Maggiore (Venezia).
Ordinato prete il 4 giugno 1995, è stato vicario parrocchiale a San Giuseppe, assistente diocesano del settore giovani di Azione cattolica, coordinatore della pastorale giovanile, parroco di Tencarola per otto anni (2010-2018), oltre ad aver conseguito il dottorato in Missiologia alla Pontificia Università Gregoriana di Roma.
Dal 2018 è moderatore del Consiglio presbiterale e dallo scorso anno membro della Commissione preparatoria del Sinodo diocesano.
“Il pensiero che mi accompagna in questo passaggio a una nuova modalità di servire la Chiesa di Padova – commenta don Raffaele – è che bisogna guardare con speranza, con audacia e con creatività al futuro, pensando che i tempi cambiano molto velocemente e che la parola del Vangelo e il messaggio del Signore hanno ancora tanto da dare e da offrire agli uomini e alle donne di questo tempo”.
“Per farlo bisogna mettersi in gioco e non pensare di avere soluzioni, proposte e parole preconfezionate – continua – Serve questo sforzo di creatività e di fedeltà generativa. Io mi lancio in questo servizio anche con questo desiderio e con questa speranza. Inoltre, mi sorregge e mi supporta molto sapere che c’è una comunità grande, che è quella della Diocesi di Padova (di cui fa parte anche il Comune di Valdobbiadene ndr), che mi sostiene ed incoraggia”.
“Io lavoro per loro – conclude -, servendo così il Signore per questa Chiesa e per questa Diocesi che mi ha generato come credente e come prete, e che ora chiede da me un contributo particolare che spero di dare al meglio delle mie possibilità”.
Venerdì 23 novembre 2018, nell’Ufficio diocesano di Pastorale della Missione, un gruppo di sindaci della regione della Casamance, in Senegal, guidati da Oumy Kaltom, volontaria del progetto “Terra Mia” di Pieve di Soligo, incontrò don Raffaele per parlare delle necessità della popolazione della regione senegalese di provenienza degli amministratori africani (qui l’articolo).
(Foto: per concessione di don Raffaele Gobbi).
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