È sempre consuetudine per la Confraternita di Valdobbiadene e la Fondazione Valdobbiadene Spumante chiudere l’anno e la rassegna delle attività con una serie di eventi novembrini aperti alla partecipazione del pubblico.
Come vuole una tradizione ormai consolidata nel tempo, in concomitanza con la Festa del Ringraziamento e con la ricorrenza di San Martino, nella cornice dell’Antica Chiesa di San Gregorio, si rinnova l’appuntamento con la bella musica.
Ieri, venerdì 8 novembre, a partire dalle ore 19 si è esibita la cantante Ljuba Bergamelli, accompagnata delle fisarmoniche di Roberto Caberlotto e di Gilberto Meneghin del Duo Dissonance.
Il programma, che prevedeva un repertorio di grande suggestione a confine tra musica classica e jazz, ha celebrato uno dei più grandi compositori americani di tutti i tempi: George Gershwin, l’esploratore dei confini tra il jazz e la musica classica.
La sua musica ha segnato profondamente la cultura musicale del XX secolo. Il percorso musicale è stato impreziosito dei grandi classici di Irving Berlin, Hoagy Carmichael e Cole Porter.
Il concerto, che gode del patrocinio dell’amministrazione comunale di Valdobbiadene, è stato organizzato in collaborazione con ValdobbiadeneJazz e con il Consorzio delle Pro Loco di Valdobbiadene ed è stato preceduto da una breve cerimonia nel corso della quale i Confratelli – paludati nel loro tradizionale mantello color rubino -, insieme al Gran Maestro Enrico Bortolomiol hanno reso grazie per il raccolto e per i frutti della terra, benedetti da don Romeo Penon.
(Autore: Luca Collatuzzo)
(Foto e video: Matteo De Noni)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata