Lacrime di gioia e tanta commozione alla cerimonia di consegna delle tre borse di studio messe a disposizione da Villa Sandi per gli studenti della scuola di ristorazione “Dieffe-Piero Berton” di Valdobbiadene che si sono distinti per impegno, costanza e creatività nel triennio formativo 2018/2020.
Durante la cerimonia di questa mattina, che si è svolta nel rispetto delle misure anti-Covid, le tre borse di studio da mille euro ciascuna sono state consegnate a Thomas Cella, operatore di produzione alimentare, Irene Meneghello, operatore di sala-bar, e Kristian Naumoskji, operatore di cucina.
Il dirigente scolastico Alberto Raffaelli, i docenti e i genitori sono riusciti a tenere nascosta l’identità dei premiati fino all’ultimo momento: quando i ragazzi hanno sentito il loro nome sono rimasti senza parole e non sono mancati i momenti di commozione condivisi anche con le loro famiglie, arrivate a scuola senza aver avvisato prima i figli.
Presenti alle premiazioni, oltre al dirigente scolastico della Dieffe e ai docenti, l’assessore della Regione Veneto all’istruzione, alla formazione e al lavoro, Elena Donazzan, il presidente di Villa Sandi, Giancarlo Moretti Polegato, il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, il consigliere regionale Tommaso Razzolini, il vice-presidente delle “Scuole Dieffe”, Stefano Ziroldo, e il professor Bruno Brunoro al quale è stato dedicato un momento di festa per i suoi 70 anni e per il pensionamento dopo un’intera vita dedicata all’insegnamento.
Tanta l’emozione dei professori Elisa Scattolon, Elisabetta Zanesco e Alcide Candiotto, responsabili dei tre indirizzi (operatore di produzione alimentare, operatore di sala-bar e cucina) che hanno letto le motivazioni legate alla scelta degli studenti premiati per la crescita, l’impegno e la serietà dimostrati durante il loro percorso di studi.
Occhi lucidi per la storia di Thomas, un ragazzo speciale che ama il mondo del formaggio e che sta per iniziare un’esperienza di lavoro in una latteria della zona, per le parole di Irene, una studentessa dai modi garbati che ha ringraziato le sue compagne perché, utilizzando le sue parole, “non sarebbe arrivata a questo risultato senza di loro”, e anche per l’umiltà di Kristian che con poche parole ha manifestato la sua gratitudine al presidente Polegato per il sostegno a una scuola che continua a stupire per i risultati che ottiene.
In un recente articolo del Corriere della Sera, infatti, la Dieffe di Valdobbiadene è stata definita “una scuola da sogno”, sottolineando il grande lavoro del dirigente scolastico, dei docenti e della famiglia Polegato nel portare a Valdobbiadene, terra di eccellenze vitivinicole, una scuola professionale che non perde un’occasione per collezionare premi e attestati di stima.
Questa giornata conferma quanto detto tempo fa dal presidente di Villa Sandi, azienda leader nella produzione di vini e di Prosecco Docg e Doc in Veneto e in Friuli: “Vedere gli occhi degli studenti della Dieffe è la maggiore gratificazione per il mio investimento”.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
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