Amiche e socie, molto diverse caratterialmente ma con valori profondi condivisi. E una mission in comune: combattere, attraverso il loro lavoro, l’omologazione dominante, per far emergere invece l’unicità della persona.
Loro sono Isabella Coppe, 41 anni, ed Elisa Boccassin, 40, titolari di ABsuite – face specializzazione, centro antiage che, da poco, si è trasferito nella nuova sede di via Centro La Filanda 13, a Valdobbiadene (mantenendo comunque gli spazi in viale Mazzini).
Uno studio che ambisce a diventare un’azienda vera e propria, facendo leva su una filosofia di fondo che va ben oltre il “semplice” ringiovanimento del viso. Sono proprio le due artefici del progetto a spiegarne il senso:
“Più il mondo va verso l’omologazione dei visi, con una chirurgia estetica non reversibile (anche in giovane età) che si illude di fermare il tempo, più noi perseguiamo la strada opposta – raccontano Isabella ed Elisa -. Ovvero quella, attraverso le nostre due specializzazioni, di valorizzare l’unicità della persona e la sua espressione naturale. Il tempo può essere infatti rallentato, non fermato”.
Come? “Noi qui proponiamo un metodo ‘gravità zero’ che garantisce dieci anni di meno; e un metodo ‘acne stop’, rivolto a chi vive questa problematica e non richiede l’utilizzo di farmaci”.
Proposte rivolte soprattutto, in particolare la prima, anche alle ragazze più giovani, spesso invogliate da social e influencer vari a ricorrere senza motivo alla chirurgia: “Abbiamo notato che molte ragazze, oggi, hanno poca autostima e cercano nella chirurgia una via per sentirsi meglio”. Omologandosi, appunto, e vedendo “difetti” dove invece ci sono peculiarità.


“Con il recente spostamento nella nuova sede, vogliamo ampliare la nostra clientela e diffondere il più possibile la nostra filosofia – proseguono le due titolari -. Puntiamo a diffondere il metodo sempre di più a tutti come una vera alternativa”.
Punto forte di ABsuite, oltre ai trattamenti menzionati poco sopra, anche l’accoglienza, di competenza soprattutto di Elisa. “Seguo la persona in tutto e per tutto, garantendo un’esperienza confortevole e il più possibile gradevole – sottolinea lei -. Io, ad esempio, non sono estetista, ma mi occupo proprio di dare al cliente quel valore aggiunto in linea con la nostra filosofia”.
Filosofia che si riverbera nel lavoro, ma che coinvolge anche la vita delle due socie e amiche. “Il nome ABsuite deriva proprio da un percorso interiore che abbiamo fatto – raccontano ancora – ‘A’ sta per Akira e ‘B’ per Bianca, i nostri due nomi sacri e spirituali, che riflettono aspetti del nostro carattere antitetici rispetto a quanto appare a prima vista”. Suite è stato aggiunto invece “perché ci ricordava la suite di un hotel, quindi l’associazione con un’esperienza piacevole e di alto livello fatta vivere al cliente”.
Di tempo, a proposito di antiage, ne è passato da quando Isabella, ormai 7 anni fa, aveva aperto l’attività, all’epoca riservata all’extension ciglia ma che, dopo il primo anno, è stata implementata con la specializzazione viso, che si è evoluta sempre di più. Poi, tre anni dopo, l’arrivo di Elisa è scaturito dall’esigenza di avere un supporto per impostare l’attività sempre più come un’azienda (con un approccio meno artigianale) e per poter condividere il progetto, alla luce di una visione comune.
“La nostra vecchia sede di viale Mazzini resta comunque aperta e sarà dedicata ai tatuaggi semipermanenti al viso – conclude Isabella -. Anzi, ne approfitto per dire che stiamo cercando collaboratori per questo spazio”.
(Autore: Dplay)
(Foto: Alessandro Lanza. Video: AB Suite Estetica)
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