Lo scorso venerdì 5 aprile 2019 una delegazione di valdobbiadenesi, formata da semplici cittadini e da rappresentanti di associazioni del paese, è stata accolta dalla comunità di San Gregorio Magno, Comune in provincia di Salerno, in occasione dell’iniziativa “L’abbraccio gregoriano” per ricordare il comune santo patrono delle due cittadine vitivinicole.
Il gruppo, formato dall’assessore al turismo, allo sport e alle politiche giovanili di Valdobbiadene, Tommaso Razzolini, dal presidente della Pro Loco valdobbiadenese, Alessandro Tonella, dal presidente della banda cittadina di Valdobbiadene “Sergio Dal Fabbro”, Alberto Frare, e dal presidente della Pro Loco di Guia, Matteo Grotto, è stato testimone di una splendida accoglienza che ha coinvolto i ragazzi della Pro Loco di San Gregorio Magno insieme a cittadini e amministratori dei Comuni limitrofi.
Il rapporto della patria del Prosecco Superiore con le terre della provincia di Salerno è nato dalla felice intuizione del professor Maurizio Ruggiero, per tanti anni docente di storia dell’arte all’Isiss “Giuseppe Verdi” di Valdobbiadene, originario della Costiera Amalfitana. Grazie a gemellaggi culturali, artistici ed enogastronomici, come la presenza degli amici campani durante l’Antica Fiera di San Gregorio a Valdobbiadene, è nata una significativa collaborazione tra Valdobbiadene e alcuni comuni salernitani all’insegna della reciproca stima e della volontà di creare sinergie sempre più importanti.
“Abbiamo iniziato a creare le basi per un nuovo patto d’amicizia – ha spiegato l’assessore Tommaso Razzolini – La tre giorni di una delegazione valdobbiadenese nelle terre della provincia di Salerno è iniziata proprio con gli amici gregoriani. Essere accolti in piazza da associazioni, da rappresentanti delle amministrazioni comunali vicine, dal sindaco con la propria giunta, dal locale gruppo folkloristico e dalla banda non ha prezzo”.
“La cerimonia – ha proseguito l’assessore al turismo, allo sport e alle politiche giovanili di Valdobbiadene – è continuata in sala consiliare dove, alla presenza della stampa e delle televisioni locali, c’è stato lo scambio reciproco di doni rappresentativi delle nostre terre. La serata si è dimostrata ancora più sorprendente soprattutto quando, partendo da “Palazzo Mele”, abbiamo iniziato il percorso enogastronomico con i loro prodotti locali”.
“Accompagnati in Via Bacco dal gruppo folkloristico e dai ragazzi della banda del paese – ha concluso l’assessore Razzolini – abbiamo potuto scoprire e degustare i vini e i cibi del posto in cornici suggestive come alcune cantine scavate nella roccia. Desidero ringraziare il sindaco di San Gregorio Magno, Nicola Padula, il vicesindaco e promotrice di questa amicizia, Rita Robertazzi, tutte le amministrazioni comunali presenti all’incontro, le associazioni gregoriane con i loro presidenti, i volontari e i cittadini che ci hanno accolto. Ringrazio anche Alessandro Tittonel che è stato il mio braccio destro in questa organizzazione, soprattutto per il Palio delle Botti a Furore di sabato 6 aprile”.
“Tutto è nato da una telefonata di un ragazzo di San Gregorio Magno – ha spiegato Alessandro Tonella, presidente della Pro Loco di Valdobbiadene -, che collabora con la Pro Loco, che ha voluto invitarci alla festa che fanno ad agosto. Con l’occasione della tappa del Palio delle Botti a Furore, abbiamo organizzato questo incontro a San Gregorio Magno. Non ci aspettavamo un’accoglienza così calorosa e così piacevole”.
“Devo dire che – conclude Tonella – è stato meraviglioso vedere quanta gente si sia avvicinata al nostro gruppo di Valdobbiadene e Vidor in una gioiosa cornice di festa. Anch’io ringrazio Alessandro Tittonel e Alberto Frare che si sono dati da fare per permetterci di andare in trasferta. Il contributo dei ragazzi del Palio delle Botti, grazie alla buona riuscita della finale del Palio Nazionale delle Botti che si è tenuta a Valdobbiadene in ottobre, è stato importante. Saremo lieti di ospitare gli amici di San Gregorio Magno quando arriveranno da noi”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Valdobbiadene).
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