Valzer e solidarietà per il Gran Concerto di Capodanno con l’Orchestra regionale Filarmonia Veneta

Un nuovo anno in musica , tra valzer e solidarietà. Torna a Treviso il tradizionale Gran Concerto di Capodanno, che si terrà il 1° gennaio alle ore 21 al Teatro Mario Del Monaco.

Protagonista l’Orchestra regionale Filarmonia Veneta, pronta a regalare al pubblico
trevigiano un inizio 2025 di grande musica. Questa edizione del Gran Concerto, sempre promosso e sostenuto dal Comune di Treviso, sarà dedicata a Johann Strauss jr. nei duecento anni dalla sua nascita.

Un momento di festa per tutta la comunità trevigiana, alla quale il sindaco Mario Conte porterà gli auguri dell’Amministrazione comunale, ma anche un’occasione di solidarietà: gli introiti della serata saranno infatti devoluti all’associazione Med.Action Bambini con Elias, impegnata da anni in missioni umanitarie in Africa per salvare la vita di bambini affetti da cardiopatie congenite.

Sotto la direzione del maestro Massimo Raccanelli, che torna anche per questo concerto di
Capodanno sul podio del Teatro Mario Del Monaco, la Filarmonia Veneta eseguirà una selezione delle più celebri opere di Strauss jr., considerato il re dei valzer viennesi. Tre gli ospiti speciali di questa edizione: il soprano Chiara Boccabella, finalista del Concorso “Voci in Barcaccia. Largo ai giovanil” di Rai Radio 3 e protagonista del recente gala lirico televisivo “Tutto Puccini” sempre per la stessa emittente, il giovane e promettente tenore mozambicano Timóteo Bene Júnior e il mezzosoprano francese di origine armena Karine Ohanyan. Il pubblico potrà ascoltare brani celeberrimi come “Die Fledermaus” (“Il Pipistrello”) e “An der schönen blauen Donau” (“Sul bel Danubio blu”), ma anche scoprire altre pagine meno conosciute del repertorio straussiano.

Il ricavato dei biglietti, già in vendita al prezzo di 15 euro online sul sito www.teatrostabileveneto.it o in biglietteria del teatro nelle giornate del 27 e 28 dicembre, sarà devoluto all’associazione Med.Action Bambini con Elias, che, come detto, ha come scopo principale quello di prendersi cura dei bambini cardiopatici – in particolar modo di quelli che nascono nel continente africano – e, allo stesso tempo, quello di trasferire tutto il know-how dei suoi specialisti perché si formi, anche nei loro Paesi, un programma autonomo per salvare le vite di questi piccoli pazienti.

Grazie al sostegno della Città di Treviso e di tutti i partecipanti al concerto sarà dunque possibile finanziare la prossima missione in Eritrea, programmata per aprile 2025, che prevede l’acquisto e la spedizione di farmaci e presidi necessari per interventi cardiochirurgici a cuore aperto.

“Grazie al Comune di Treviso, qui abbiamo trovato tanto buon cuore – ha sottolineato il presidente dell’associazione, Giovanni Stellin – Siamo presenti da ormai vent’anni in Eritrea e abbiamo già operato 1.200 bambini cardiopatici. E’ un dovere, per noi che abbiamo la fortuna di avere tanto, restituire qualcosa a un paese così povero”.

“Si chiude un anno molto proficuo sul piano della cultura, speriamo che il 2025 ci riservi altrettante soddisfazioni – ha commentato l’assessore ai Beni culturali e al Teatro, Maria Teresa De Gregorio – Bello poi farlo con questo tradizionale concerto all’insegna della solidarietà e della grande musica”.

(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto e video Alessandro Lanza)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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