Un nuovo magistrato in procura a Treviso, disposto l’aumento della pianta organica da 12 a 13

In procura a Treviso arriva un nuovo magistrato.

Il ministero ha infatti disposto l’aumento della pianta organica che sale da 12 a 13. Ma il procuratore Michele Dalla Costa non sorride affatto: “Non basta a risolvere il problema della definizione delle inchieste. Perché il ministero continua a procedere con azioni parcellizzate mentre servirebbe una soluzione organica”.

La critica del procuratore è precisa. Perché se da un lato i magistrati, almeno sulla carta aumentano (attualmente la pianta organica è di 12 ma i magistrati in servizio sono 11 perché il posto in più non è mai stato coperto), restano invariati gli organici per i vice procuratori onorari, i dirigenti e gli amministrativi.

Mancano figure indispensabili come il personale amministrativo, cancellieri e assistenti per i quali registriamo una scopertura del 40 per cento. Le figure apicali, dove la scopertura è del 50 per cento. E le dotazioni di polizia giudiziaria che non sono state nemmeno prese in considerazione dal Ministero. Senza queste figure l’attività rallenta. E questo fa sì che molte indagini chiuse restino ferme perché manca il personale per seguire le procedure che servono a mandarle avanti”.

Con una procura che cresce, spiega poi Dalla Costa: “Diventa ancora più indispensabile la figura del procuratore aggiunto che da tempo chiediamo”.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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