Nel 1886, per la prima volta in Italia, veniva promulgata la “Legge di tutela del lavoro dei fanciulli negli opifici industriali, nelle cave e nelle miniere”: è il primo atto che segna l’inizio della lenta evoluzione della sicurezza sul lavoro, che oggi, attraverso il digitale, è arrivato a livelli ipotizzati soltanto dalla fantascienza.
Gli incidenti sul lavoro in Italia sono ancora tantissimi: sono stati 485 mila soltanto nel primo semestre del 2022, di cui 677 mortali. Il settore dell’edilizia, che nel Trevigiano è particolarmente sviluppato, è significativamente esposto a questo rischio, così come lo sono molti altri costruttori.
Per portare a livello esperienziale la consapevolezza di questa necessità e far coincidere l’attenzione del lavoratore con l’apporto digitale, il Gruppo Confartigianato Imprese Marca Trevigiana ha pensato a una simulazione in realtà aumentata, che sperimenterà domani, sabato 21 gennaio, all’Hangar La Fornace di Asolo. Il progetto VRST (che sta per Virtual Reality for Safety Training) consiste nel proporre di una sorta di gioco a scopo didattico progettato da Metaverso Srl (realtà di Asolo) che, attraverso un visore Meta Quest 4 e due controller, proietta l’utente in uno scenario d’emergenza: per esempio, durante un incendio deflagrato improvvisamente in un cantiere.
La simulazione, che è stata finanziata da Edilcassa Veneto, riproduce il cantiere in una modalità realistica, comprendendo le sagome dei lavoratori.
Durante l’emergenza, è il giocatore a dover decidere (in fretta) il da farsi. Il percorso intrapreso, poi, genererà delle conseguenze più o meno corrette: in caso di errori, il sistema è in grado di segnalarli all’utente per un riscontro immediato. I dati sulle scelte dei giocatori verranno analizzati dalle università Ca’ Foscari e Luiss, che saranno in grado di produrre un report importante sulla condotta dell’utente medio durante un’emergenza.
Tra i giocatori, domani, ci saranno oltre 150 allievi di alcuni istituti della provincia: tra di loro i futuri addetti del mondo dell’edilizia. A guidare gli utenti nelle scelte più corrette ci sono quegli uomini e quelle donne che conoscono in profondità il concetto di lucidità durante un’emergenza: domani all’Hangar presenzieranno e interverranno al convegno anche i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Treviso, con il comandante Giuseppe Costa. In chiusura alla conferenza, che avrà luogo alle 9, ci sarà il discorso dell’assessore regionale Elena Donazzan.
“La formazione sul tema della sicurezza è da sempre alla nostra attenzione. Nelle nostre aziende artigiane ogni persona ha un valore e i nostri collaboratori sono risorse preziose con le quali instauriamo rapporti e relazioni virtuose. Siamo impegnati a far si che la sicurezza venga percepita come occasione di crescita e non solo come un adempimento. Siamo convinti – afferma Oscar Bernardi, presidente di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana – che per ridurre il numero di incidenti nei luoghi di lavoro, al netto della conoscenza normativa, sia fondamentale favorire l’attivazione nelle persone di automatismi comportamentali corretti. Questo a nostro avviso si ottiene più efficacemente attraverso laboratori esperienziali ed esercitazioni pratiche che coinvolgano attivamente e mettano alla prova i partecipanti”.
“L’Associazione Confartigianato con le sue sedi territoriali – continua Bernardi – è impegnata su più fronti, insieme a molteplici attori, per educare alla sicurezza. Le iniziative realizzate, come ad esempio quella dello scorso anno avente come protagonisti i Papu che in 15 video hanno affrontato con ironia, senza mai banalizzare, svariati temi correlati alla sicurezza in cantiere, hanno come obiettivo la promozione della prevenzione in termini di responsabilità e non di obbligo, come uno stile di vita da applicare in qualunque luogo e momento”.
(Foto: Metaverso Srl).
#Qdpnews.it