Nuovi posti letto e riorganizzazione interna per continuare a fronteggiare l’emergenza da Coronavirus: è quanto annunciato nella giornata di oggi, martedì 17 marzo, dal direttore generale dell’Ulss2 Francesco Benazzi.
A Montebelluna circa 20 posti letto in più in un’area isolata e altri in Terapia intensiva, 39 nell’ospedale di Castelfranco e 10 a Conegliano. Nel caso di Vittorio Veneto, invece, saranno mantenute le attività di urgenza e l’ospedale verrà allertato in caso di esigenze future.
A Treviso, invece, i posti liberi in terapia intensiva ammontano a 17, ma Benazzi ha specificato come soltanto una sala operatoria sia stata riconvertita in reparto di terapia intensiva, mentre le altre continueranno a essere disponibili per trattare le urgenze.
In partenza anche un piano di tamponi fatti a medici di medicina generale e a pediatri di libera scelta, secondo un ordine alfabetico e per un totale di 100 al giorno, mentre 162 sono riservati agli operatori nelle case di riposo.
Ammontano, invece, a circa 250 le chiamate ricevute al giorno dagli operatori di un numero predisposto per medici e pediatri, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18, con la finalità di rispondere a tutti i quesiti di carattere organizzativo e di gestione dei pazienti, mentre il Suem ne riceve ben 400 quotidianamente dalla popolazione, in merito a eventuali dubbi su febbricole o altre sintomatologie.
Proseguono i controlli sulle ditte, per verificare l’osservanza di tutte le misure di sicurezza: a oggi sono state controllate 17 aziende, da cui non è emersa alcuna irregolarità, e si procederà con altre 80 nei prossimi giorni.
Al Ca’ Foncello di Treviso, negli ospedali di Conegliano e Castelfranco è attivo il servizio di psicologia di emergenza, mentre è in partenza un nuovo piano di assunzioni: 18 nuovi infermieri a partire da ieri, lunedì 16 marzo, 3 assistenti sanitari in più dai primi di aprile e 2 nuovi tecnici di laboratorio dal 27 marzo.
Un ringraziamento da Benazzi è stato poi rivolto ai donatori e alle pizzerie che hanno dimostrato sostegno a quanti lavorano in prima linea in queste giornate. Non è mancato l’appello ai cittadini di continuare a restare in casa.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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