Grande dolore in provincia di Treviso e in tutto il Veneto: è mancato don Canuto Toso, fondatore e guida per molti anni dell’associazione Trevisani nel Mondo.
“È con grande tristezza e dolore che la Trevisani nel mondo annuncia la scomparsa del suo fondatore monsignor Canuto Toso – affermano i vertici associativi -. Senza la sua idea di fondare la Trevisani nel lontano 26 aprile 1973 oggi non saremo una grande famiglia, collegata in tutto il mondo anche dalla rivista associativa di cui era direttore”.
“Guidato da una fede incrollabile – proseguono -, aveva una parola di conforto per tutti quelli che si trovavano in difficoltà, compresi tutti i migranti. Ci stringiamo al dolore dei suoi parenti e di tutti quelli che gli volevano bene”.
“Se ne va una persona che ha scritto non una, ma molte pagine di questa comunità – afferma il governatore veneto Luca Zaia -. E’ stato lui a dar vita a un network mondiale dei Trevigiani nel mondo. E’ lui che ha capito che l’identità, la storia le tradizioni, ma soprattutto la cultura e i valori si possono tramandare anche se non si vive direttamente in Veneto. Una grande perdita di un uomo che ha scritto una pagina di storia della nostra identità e dell’epopea dell’emigrazione veneta all’estero”.
“Ha valorizzato questo mondo anche con i suoi tanti contatti a livello internazionale. Se ne va un visionario, una persona che sapeva guardare al futuro – prosegue il Governatore -, ha saputo affrontare con molta sensibilità, lucidità ed estrema obiettività temi delicati, come l’immigrazione, valorizzando l’esperienza dell’immigrazione dei nostri veneti e relazionandola alla nuova emigrazione che ha interessato molti Paesi africani, ma soprattutto valorizzando la nuova immigrazione dei nostri ragazzi che vanno in giro per il mondo a studiare e lavorare”.
“Don Canuto resterà sempre nei nostri cuori e resterà la sua opera – conclude Zaia -. Rivolgo il mio profondo cordoglio alla famiglia, a tutta la comunità dei Trevisani nel Mondo, a Sua Eccellenza il Vescovo e a tutti coloro che gli hanno voluto bene”.
Cordoglio anche a Treviso da parte del sindaco Mario Conte: “Ci ha lasciati don Canuto Toso, una stella polare, al servizio della gente in ogni parte del mondo. Ha portato il suo sorriso, i suoi modi gentili in tutti gli angoli della Terra con l’associazione Trevisani Nel Mondo ma è stato anche una guida spirituale per la nostra comunità”.
“Gli volevo bene: aveva sempre la parola giusta, il consiglio o l’insegnamento illuminante dispensati con quello sguardo vispo e paterno che lo caratterizzava – chiosa Conte -. Grazie di tutto, don Canuto, trevigiano nel mondo per sempre“.
(Foto: Mario Conte – Facebook).
#Qdpnews.it