Trentanove anni in due: un arresto e una denuncia per tentato furto in casa. Il portone aperto a spallate

Nella tarda mattinata di ieri mercoledì, nell’àmbito dei servizi di prevenzione e controllo del territorio finalizzati anche al contrasto dei reati predatòri nelle abitazioni, la Polizia di Stato ha arrestato una ragazza classe 2001, già gravata da precedenti specifici, in quanto ritenuta responsabile di un tentativo di furto all’interno di un condominio di via Biscaro.

L’intervento delle Volanti della Questura è scaturito da una segnalazione al 113 di alcuni condòmini, che avevano notato due giovani donne aggirarsi con fare sospetto nelle scale condominiali, dopo avere aperto il portone d’ingresso con alcune violente spallate.

Portatisi immediatamente sul posto, gli agenti della Polizia hanno bloccato le due giovani mentre provavano a guadagnarsi nervosamente l’uscita. Il successivo controllo di polizia ha consentito di rinvenire e sequestrare due grossi cacciavite, che le due donne avrebbero utilizzato per provare a scardinare le porte d’ingresso di più appartamenti, i quali presentavano chiari segni di tentativo d’effrazione.

Ad avere la peggio è stato l’appartamento di un’anziana classe 1941 che – rincasata poco dopo l’intervento in loco della Polizia – non riusciva più ad accedere con le proprie chiavi all’interno dell’abitazione, a quanto pare proprio per i danni causati alla serratura.

La ventiquattrenne, alla luce di quanto emerso, è stata arrestata per tentato furto in abitazione, arresto che oggi è stato convalidato dal Tribunale con contestuale applicazione della misura cautelare del divieto di dimora in Veneto.

La “complice”, una ragazza di 15 anni, è stata denunciata in stato di libertà per lo stesso reato.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Questura di Treviso)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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