Il Questore Manuela De Bernardin ha emesso il provvedimento del Foglio di Via con divieto di ritorno nel Comune di Treviso per i tre cittadini italiani che sabato scorso – fingendosi operai di un cantiere edile di San Liberale – avrebbero provato a rubare due escavatori dal valore di oltre 300 mila euro.
Si tratta, in particolare, di un cittadino foggiano di 39 anni e di due cittadini veneti, di Arzignano e Rossano, di 36 e 60 anni, tutti con precedenti di polizia.
I tre, approfittando dell’assenza di lavoratori nel cantiere, si sarebbero travestiti da operai e, dopo avere rimosso i dispositivi GPS dagli escavatori, li avrebbero caricati su un autoarticolato, portato sul posto per l’occasione.
Arrestati in flagranza di reato dalla Polizia di Stato, sono stati messi a disposizione dell’Autorità giudiziaria, che ha convalidato gli arresti e disposto per tutti e tre la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza, aggravata dall’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per il solo trentaseienne.
Alla misura cautelare in atto si aggiunge ora il provvedimento di prevenzione del Questore, che terrà gli arrestati lontani dal capoluogo della Marca per i prossimi tre anni.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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