Due giorni di intensi confronti politici hanno portato il sindaco di Treviso, Mario Conte, ad anticipare il suo rientro da Vilnius, dove era presente con una delegazione di Ca’ Sugana per l’inaugurazione della Green Capital. Conte è atterrato direttamente a Fiumicino (dopo uno scalo a Francoforte) per incontrare il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi al Viminale.
Al termine dell’incontro, il sindaco ha evidenziato la necessità di un’azione decisa per affrontare le criticità emerse in città. Ha sottolineato come gli episodi recenti, definiti spiacevoli e drammatici, abbiano avuto un impatto negativo sulla serenità della comunità. Per garantire la sicurezza, il primo cittadino ha spiegato che è fondamentale lavorare su due livelli: quello reale, supportato dai dati delle forze dell’ordine, e quello della percezione, altrettanto cruciale per la serenità collettiva.
Durante l’incontro, Piantedosi e Conte hanno analizzato “con grande responsabilità” i dati reali della criminalità nel capoluogo della Marca. “Quello che è emerso è un importante lavoro da parte delle nostre forze dell’ordine, – aggiunge Conte – per cui desidero ringraziare la Questura di Treviso, il Comando Provinciale dei Carabinieri, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza e tutte le Polizie locali, a partire da quella di Treviso e dei Comuni limitrofi. Questo lavoro di repressione è evidente e meritevole di riconoscimento”.
Piantedosi ha confermato la volontà di rafforzare i controlli sugli ingressi nel Paese e di garantire strumenti normativi adeguati per consentire alle forze dell’ordine di agire in modo efficace. “Sono già arrivati nuovi agenti della Polizia di Stato e presto arriveranno ulteriori carabinieri nelle stazioni territoriali – prosegue Conte -. Ringrazio il Ministro per questa sensibilità e voglio sottolineare che faremo ancora di più. Insieme ad Anci Veneto, la rete dei Comuni Veneti, stipuleremo un protocollo per la sicurezza. Il Ministero garantirà investimenti straordinari per i Comuni veneti, finalizzati all’incremento della rete di videocamere di sorveglianza, al potenziamento degli organici e alla collaborazione con i Ministeri competenti”.
“Con i ministri Piantedosi e Nordio lavoreremo anche per aggiornare le norme e garantire la certezza della pena – conclude il primo cittadino -. Questo è uno strumento essenziale per promuovere la legalità e mandare un segnale chiaro: il nostro territorio accoglie chi vuole costruire un futuro, ma garantiremo alle nostre comunità la serenità che meritano e che ci chiedono”.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Comune di Treviso)
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