Il Questore di Treviso, Alessandra Simone, ha emesso il provvedimento di ammonimento nei confronti di un trentottenne italiano ritenuto responsabile di ingiurie, percosse, minacce ed atti persecutori perpetrati nei confronti dell’ex compagna.
Il provvedimento trae origine dalla richiesta di ammonimento avanzata dalla vittima in una stazione territoriale dell’Arma dei Carabinieri, dove la donna si era recata per raccontare le violenze e vessazioni subite dall’ex compagno nel corso degli ultimi mesi.
Dalla successiva attività istruttoria, condotta dalla Polizia di Stato, è emerso che già dalla scorsa estate, poco dopo l’inizio della loro relazione sentimentale, il trentottenne aveva iniziato a manifestare nei confronti della donna un’opprimente ed ingiustificata gelosia, che lo scorso settembre è sfociata in un violento litigio a seguito del quale l’uomo, dopo aver ingiuriato e percosso la vittima spintonandola, le ha anche impedito l’uso del cellulare.
Dopo l’ennesima aggressione verbale e la conseguente decisione della donna di porre fine alla relazione con l’uomo, quest’ultimo avrebbe iniziato a tenere nei confronti della donna reiterate condotte persecutorie, telefonando costantemente alle sue amiche, manifestandole intenti autolesionistici e ingiuriandola e minacciandola di morte a seguito dei suoi rifiuti di riallacciare la relazione.
Per l’uomo, a seguito della richiesta avanzata dalla vittima, è scattato il provvedimento di ammonimento del Questore, uno strumento prezioso a disposizione dell’Autorità di Pubblica Sicurezza per porre fine alla spirale di violenza, non solo mediante il supporto e la vicinanza alle vittime, ma anche promuovendo azioni di accompagnamento e recupero nei confronti dei responsabili.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Questura di Treviso)
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