Soccorritori con la bodycam. Benazzi: “L’ospedale vedrà in anticipo le condizioni del ferito”

Importante novità per i sanitari del Suem 118, che potranno utilizzare un comparto tecnologico sempre maggiore. Già da qualche mese, fino al loro arrivo sui luoghi degli incidenti stradali e grazie all’utilizzo delle videochiamate, possono offrire supporto in tempo reale ai primi soccorritori, che molto spesso sono cittadini che transitano nel luogo del sinistro.

Ma da qualche giorno i giubbotti dei soccorritori sono dotati di bodycam: questa novità tecnologica rappresenta un importante passo avanti per il servizio del Suem 118, perché così i soccorritori possono ricevere supporto in tempo reale da specialisti, permettendo un’analisi precoce delle condizioni dei feriti e una preparazione tempestiva per eventuali interventi medici.

Questa innovazione, come spiegato dal direttore generale Francesco Benazzi dell’Ulss2 Marca Trevigiana, migliora la capacità di risposta dei soccorritori e può fare la differenza nel trattamento tempestivo delle vittime: “Ci permette di analizzare lo stato della persona incidentata direttamente da uno specialista dell’ospedale – spiega Benazzi – e preparare eventuali sale operatorie o interventi da compiere”.

“Inoltre, è importante che i cittadini siano informati su come comportarsi in caso di incidente. La chiamata al 118 deve essere fatta dopo essersi messi in sicurezza, verificando se la persona coinvolta è cosciente e se respira, e cercando di creare un’area sicura per l’intervento dei soccorritori” conclude Benazzi.

(Autore: Simone Masetto)
(Foto e video: Simone Masetto)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
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