Si punta un coltello alla gola, salvato da due Carabinieri

Una pattuglia dei Carabinieri

Sono stati due appuntati dei Carabinieri che ieri, mercoledì, in tarda mattinata erano di pattuglia a Silea a impedire che quanto stava accadendo in un’abitazione privata potesse avere un epilogo drammatico.

I sanitari avevano infatti segnalato timori per un 60enne in difficoltà, loro assistito, che da qualche tempo aveva interrotto visite periodiche e terapie.

Personale sanitario e Carabinieri, giunti congiuntamente nell’abitazione dell’uomo, lo hanno rintracciato in casa e, sebbene visibilmente poco lucido, questi in un primo momento ha dato l’impressione di assecondare le richieste dei sanitari per poi invece, all’improvviso, estrarre da un comodino un coltello a serramanico che si è puntato pericolosamente alla gola.

I due militari, postisi in posizione di sicurezza, hanno mantenuto la calma, interagendo con l’uomo invitandolo a desistere dai suoi intenti. A un certo punto, approfittando di un momento favorevole, hanno disarmato il malcapitato, immobilizzandolo.

Passato il momento di crisi, l’uomo, calmatosi e rassicurato dagli stessi militari, è stato affidato ai sanitari per le cure del caso.

Sono attivi numeri verdi ai quali chiunque può rivolgersi per avere supporto e aiuto psicologico. Tra questi: Telefono Amico (02-23272327), Telefono Azzurro (19696), Progetto Inoltre della Regione Veneto (800.334.343) e De Leo Fund (800.168.678).

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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