Maxi operazione da parte dei Carabinieri di Venezia che questa mattina, mercoledì, hanno sgominato una rete di trafficanti di Droga. I militari hanno eseguito misure cautelari nei confronti di sei italiani e otto albanesi.
I provvedimenti emessi dalla Procura lagunare si sono concentrati tra le province di Venezia e Padova, ed ha visto impegnati il Sio del quarto Battaglione “Veneto”, il Nucleo Cinofili di Torreglia (Padova) e del Pm-m di Istrana (Treviso) oltre al supporto della polizia dell’Albania, della Germania e della Spagna.
Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di detenzione e spaccio di droga ed estorsione. L’indagine, dell’Arma si è svolta tra novembre 2022 e dicembre 2023 e ha scoperto a Mira (Venezia) la base operativa del gruppo di trafficanti e accertato l’attività di spaccio della droga tra il trevigiano, il padovano e il veneziano.
I militari hanno, tra l’altro, documentato vari episodi di estorsione svolti con violenza contro consumatori che non avevano pagato le dosi. In un caso è stata fatta una spedizione punitiva nella casa di una persona che aveva presentato agli indagati un acquirente che poi non aveva saldato il debito, obbligandolo a pagare 5 mila euro dopo averlo minacciato di dargli fuoco cospargendolo di alcol etilico.
L’uomo è stato salvato per l’intervento dei carabinieri chiamati dalla compagna del malcapitato. La banda si assicurava una vendita settimanale di cocaina per 150 mila euro con dosi che erano vendute a 100 euro al grammo che hanno fruttato un giro d’affari di oltre 720 mila euro.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Carabinieri Venezia)
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