Scherma per non vedenti e ginnastica terapeutica per donne operate al seno: nuove iniziative alla scuola “Ettore Geslao”

Nuovo anno, nuove sfide sulla pedana (e non) per la società sportiva Scherma Treviso Maestro Ettore Geslao, fra le prime a livello nazionale, nel cui vivaio di campioni spiccano, fra gli altri, anche Mara Navarria e Matteo dei Rossi, entrambi in fase di qualificazione per le Olimpiadi di Parigi. 

Accompagnare gli atleti in un percorso agonistico ai massimi livelli, alla Scherma Treviso, fa il paio con un approccio alla disciplina sempre più inclusivo, che non si pone limiti di età o di abilità. Già con successo da qualche anno, grazie al maestro Davide Cenedese – che nei giorni scorsi ha ricevuto l’incarico per entrare nello staff della nazionale paralimpica – e allo stesso Matteo dei Rossi, la scuola ha avviato un corso di scherma paralimpica aggiungendolo a quelli di fioretto, spada, sciabola e scherma storica (una rarità nel panorama schermistico) che sta riscontrando sempre maggiore interesse. 

“Guardando al nuovo anno la volontà è proprio quella di potenziare questo corso, ad ora lo stiamo offrendo a titolo gratuito a due atleti, dando la possibilità ad un numero crescente di sportivi e appassionati di tutti i livelli di avvicinarsi alla scherma, una disciplina che non conosce limite nella disabilità – spiega Andrea Sirena, direttore sportivo e presidente della società trevigiana – Ma abbiamo anche altri progetti in cantiere rivolti in particolare ai non vedenti e alle donne operate di cancro al seno per le quali, in collaborazione con la Lilt di Treviso, stiamo sviluppando un percorso in vari step pensato come una ginnastica terapeutica che favorisce il recupero della mobilità del busto dopo l’operazione”.

La possibilità che la società, così come altre realtà sportive trevigiane, entro la primavera 2025 traslochi nel padiglione dello sport che sorgerà all’interno della ex Caserma Salsa risponderebbe alla necessità della Scherma Treviso, già manifestata da tempo, di usufruire di spazi più grandi nell’ottica di allargare l’offerta dei corsi. 

“Nella nuova sede potremmo predisporre uno spazio ad hoc con quattro pedane paralimpiche ed un altro per i non vedenti” conclude il direttore sportivo. È funzionale proprio all’acquisto di una pedana e di una carrozzina la partecipazione della Schema Treviso alla decima edizione del concorso “Mi piace di cuore” indetto da Ascotrade (Hera) a sostegno delle società sportive venete che promuovono discipline paralimpiche. Le quattro società vincitrici del contest social, terminato l’11 gennaio, verranno comunicati nei prossimi giorni in base al numero di like ricevuti e alla valutazione della giuria.

(Autore: Rossana Santolin).
(Foto e video: a cura di Rossana Santolin)
(Articolo, foto e video di proprietà di: Dplay Srl riproduzione riservata)
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