Il 2025 sarà un anno chiave per Treviso: entro dicembre verranno completati tutti i cantieri di Alto Trevigiano Servizi attualmente in corso, segnando una trasformazione concreta per la città, per il territorio e per l’ambiente.
Si tratta di un progetto organico e ambizioso, che ha coinvolto tutti i quartieri della città, dal centro alle zone più periferiche, con una visione unitaria e sostenibile.
In alcune aree, come è stato sottolineato dagli Amministratori del Comune di Treviso e di Alto Trevigiano Servizi, viene portato per la prima volta il servizio di fognatura, mentre in molte altre si sta intervenendo sul rinnovamento della rete idrica, con l’obiettivo di limitare le perdite e salvaguardare la risorsa acqua. Un investimento da 16,8 milioni di euro per realizzare 15 km di rete idrica e fognaria e collegare quindi 13.000 abitanti all’impianto di depurazione cittadino.
Nel quadrante Nord-Ovest del Centro Storico, in zona Città Giardino, è in corso un intervento importante: la posa ex novo della rete fognaria in un contesto urbano delicato e densamente abitato. In questa zona la fognatura non c’era e grazie a questo intervento i residenti potranno finalmente usufruire di un servizio essenziale. Contemporaneamente, si sta rinnovando la rete dell’acquedotto, per una gestione più efficiente della risorsa idrica. Sempre in centro, su Viale Battisti (tratto ovest), proseguono i lavori con un duplice obiettivo: completare l’estensione della fognatura e modernizzare le condotte idriche.
In zona Fonderia, si lavora per portare sia la rete fognaria sia l’acqua potabile in modo più efficiente, con interventi integrati su entrambi i fronti. Lo stesso tipo di operazione è in corso nel Quartiere San Liberale, dove si stanno posando nuove infrastrutture che garantiranno igiene, sicurezza e sostenibilità. A Ponte Ottavi, l’estensione delle reti completerà una parte della città che fino ad oggi era sprovvista di servizi adeguati, migliorando la vivibilità per i residenti e valorizzando il territorio.
Altri cantieri interessano zone residenziali della città, con interventi che uniscono posa di fognature e rinnovamento dell’acquedotto a dimostrazione della volontà di ATS e dell’Amministrazione Comunale di migliorare i servizi a Treviso.
Un capitolo a parte meritano gli interventi di sola fognatura in aree strategiche. Ponte della Gobba: grazie all’uso della tecnica di microtunnelling – un’operazione ad alta tecnologia per la posa della rete senza scavo a cielo aperto – è stata posata la rete di fognatura limitando l’impatto sul traffico e sull’ambiente. Infine Via Castagnole, dove è stato realizzato un intervento al servizio anche di residenze pubbliche, pensato per migliorare l’igiene urbana e la qualità abitativa oltre a Via Zermanese, dove la nuova fognatura sarà fondamentale per una gestione corretta delle acque reflue in una zona soggetta a espansione residenziale.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto e video: Matteo De Noni)
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