Ieri martedì la Squadra Mobile della Questura di Treviso ha eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’obbligo di dimora, accompagnato dall’obbligo di presentazione giornaliero alla polizia giudiziaria, nei confronti di un giovane classe 2004, presunto responsabile di una rapina perpetrata alla Stazione ferroviaria del capoluogo lo scorso 20 giugno.
Quella sera un ventenne, mentre faceva rientro a casa dal turno di lavoro, subì una violenta aggressione a scopo di rapina all’interno del sottopasso della Stazione. La vittima, nell’occasione, venne bloccata da un coetaneo che gli intimò la consegna della bicicletta del valore di oltre 350 euro.
Alla sua opposizione, il ventenne fu violentemente e ripetutamente colpito, anche alla testa, con la catena della bici, strappatagli di mano dall’aggressore.
La violenta aggressione provocò al malcapitato escoriazioni multiple, tra cui una vistosa ferita al capo, con prognosi di 10 giorni.
A seguito di un’articolata e complessa di indagine, la Mobile ha individuato l’autore della rapina. L’Autorità giudiziaria ha quindi emesso l’ordinanza cautelare, eseguita nella mattinata odierna dalla Polizia.
La successiva perquisizione domiciliare ha portato al ritrovamento e al sequestro degli abiti e degli accessori indossati dall’indagato nel corso della rapina, consolidando così nei suoi confronti il grave quadro indiziario.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Questura di Treviso)
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