Presentato il progetto per il padiglione start-up dell’ex Caserma Salsa: “Nuovo polo attrattivo per cittadini e turisti”

Presentato il progetto per il padiglione start-up dell'ex Caserma Salsa
Presentato il progetto per il padiglione start-up dell’ex Caserma Salsa

È stato presentato questa mattina il progetto per il padiglione dedicato alle Start-up dell’ex Caserma Salsa di Treviso, il cui progetto di riqualificazione rientra nel “Parfum Treviso”, iniziativa di restituzione di uno spazio degradato e inaccessibile alla comunità finanziato dal PNRR.

Da anni l’ex Caserma Salsa rappresentava un vuoto urbano inserito in un tessuto cittadino densamente popolato e bisognoso di spazi di svago e aggregazione sociale. Da qui la necessità e l’opportunità di rigenerare l’intero compendio, progettando un’area verde attrezzata a beneficio di tutta la cittadinanza. L’intervento creerà quindi un nuovo polo attrattivo in grado di fornire servizi per il cicloturismo e lo sport (fra cui una palestra), per la cultura, l’arte e il benessere della persona, i cui beneficiari saranno i cittadini e i turisti che potranno percorrere l’intera rete Parfum di Treviso.

Oltre alle nuove connessioni ciclopedonali per permettere maggiore mobilità nel quartiere e il collegamento dell’area sportiva comunale “Acquette”, sorgeranno un parco urbano di 18 mila metri quadrati con al suo interno un labirinto sensoriale, un teatro all’aperto, un padiglione ristoro di 416 metri quadrati e uno studentato da 4mila metri quadrati. ristrutturando la sede principale della caserma.

In particolare, il progetto del Padiglione “Start up”, a cura dello studio di progettazione H&A associati, prevede una revisione e una ristrutturazione di un volume esistente della Caserma un tempo utilizzato per officina e ricovero mezzi. L’obiettivo è quello di creare spazi fluidi e di aggregazione, grado non solo di riqualificare l’ex caserma ma di rigenerare l’intero quartiere e far vivere il parco con attività e iniziative ludiche ma anche rivolte alle professioni innovative.

In un’ottica di sostenibilità ambientale e adaptive reuse verrà data una nuova funzione al vuoto urbano esistente con la conseguente attivazione di dinamiche rigenerative: i volumi ospiteranno start-up, spazi polifunzionali e sale convegni tutti rivolti al nuovo parco come “cannocchiali visivi”, privilegiando la percezione dell’ambiente naturale e creando un mix di usi e funzioni che renderanno vivo il nuovo spazio verde. L’obiettivo del progetto è quindi quello di creare spazi fluidi e di aggregazione in grado non solo di riqualificare l’ex caserma ma di rigenerare l’intero quartiere e far vivere il parco con attività e iniziative ludiche ma anche rivolte alle professioni innovative.

È prevista un’apertura sul fronte Via Brigata Marche con un percorso pedonale coperto, a fianco della ciclabile esistente, realizzando così un porticato, dal quale si potrà aver accesso al parco e ai servizi previsti.

“Lo spazio startup rappresenta uno dei punti centrali della riqualificazione della Caserma Salsa – sottolinea il sindaco Mario Conte -. L’obiettivo è dare ai giovani e alle nuove imprese spazi per esprimersi e interagire in un contesto altamente sostenibile e ben collegato, come è nell’idea del Parfum. Da un buco nero si avrà così non solo una sede caratterizzata da verde e collegamenti ciclabili ma un vero e proprio punto di riferimento per i ragazzi e i giovani imprenditori”.

“I primi appalti sono in corso di redazione e contiamo di affidare i lavori tra aprile e maggio di quest’anno relativamente ai lavori dell’area esterna e della nuova palestra – dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Sandro Zampese -. In questo modo i cantieri di rigenerazione potranno essere aperti già quest’estate per concretizzare la programmazione delle opere di rigenerazione urbana della Caserma Salsa. Secondo questo cronoprogramma, i lavori del parco troveranno completamento entro la fine del 2024, mentre gli interventi di ristrutturazione radicale degli immobili ad uso palestra e servizi/start up saranno terminati entro la fine del 2025″.

(Foto: Comune di Treviso).
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