I sistemi di custodia del denaro di Poste Italiane sono decisamente all’avanguardia, tanto che nei primi otto mesi del 2024 le rapine sul territorio nazionale ai danni dell’Azienda sono diminuite del 36% rispetto allo stesso periodo del 2023. L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti, ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni.
Gli investimenti di Poste Italiane in materia di protezione e sicurezza hanno consentito di dotare tutti i 185 uffici postali di Treviso e provincia di dispositivi a protezione del contante e di attivare 233 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione e tutte le casseforti sono dotate di ritardatore di apertura.
Inoltre gli stessi uffici postali sono dotati di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da 576 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali, contribuiscono al riconoscimento di eventuali rapinatori.
Nel 2023 è stata garantita la presenza di una guardia giurata per circa 65 ore durante l’orario di apertura al pubblico delle sedi e sono state effettuate sono state inoltre effettuate ronde ispettive da parte di guardie particolari giurate.
“Poste Italiane collabora con le Forze di Polizia per il riconoscimento dei rapinatori attraverso l’estrapolazione del dato biometrico dei malviventi con l’obiettivo di individuare più velocemente gli autori del reato. Fondamentale, ancora una volta, l’impegno di Poste Italiane per garantire standard di sicurezza sempre più elevati a tutela delle persone e dei beni aziendali, grazie alla dotazione di sistemi di sicurezza tecnologicamente evoluti e alla stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine” affermano da Poste Italiane.
(Autore: redazione di Qdpnews.it)
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