Pistole (finte?), risse e coltelli: una Treviso choc a “Fuori dal Coro”. Conte: “Narrazione che ci danneggia”

La città di Treviso è stata protagonista di un servizio andato in onda ieri sera nel programma Fuori dal Coro, condotto da Mario Giordano su Rete 4.

Il capoluogo della Marca è stato inserito in una serie di reportage dedicati alle cosiddette “città violente“, con particolare riferimento agli episodi che hanno segnato la scorsa settimana. Tra le immagini mostrate spiccano quelle, molto forti, dei momenti successivi a una rissa avvenuta sabato sera in via Collalto.

Dal servizio emerge il quadro di una città descritta come pericolosa, soprattutto a seguito di recenti fatti di cronaca che hanno coinvolto anche giovanissimi. Secondo quanto mostrato, a Treviso “bastano 100 euro per ottenere un porto d’armi” e “quasi tutti hanno in tasca un coltello o un taser“. Diverse interviste ai giovani locali sembrano confermare questa percezione, con alcuni che dichiarano apertamente di portare con sé armi di vario tipo.

Tra le immagini trasmesse, un giovane – con il volto oscurato – mostra una pistola, sostenendo che sia vera, anche se potrebbe trattarsi di una replica. Il ragazzo aggiunge che è possibile acquistare un porto d’armi con pochi euro, contribuendo così all’immagine di una città apparentemente poco sicura che il sindaco Mario Conte promette di “difendere da tutto ciò che arreca un danno ai trevigiani e alla reputazione di Treviso”.

“In merito al servizio andato in onda a “Fuori dal Coro” – conclude il primo cittadino – caratterizzato da un taglio sensazionalistico che non rappresenta la Città di Treviso e che danneggia l’intera comunità, è mia intenzione sottoporlo alle autorità competenti per effettuare tutte le verifiche del caso sui contenuti e sulle dichiarazioni. Continuerò a fare di tutto per risolvere i problemi della Città”.

(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Fermo immagine Mediaset Infinity)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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