Piccarda Donati chiude il trittico degli eroi danteschi: martedì ultimo appuntamento con il festival “Mythos”

Dopo Farinata degli Uberti, eroe dell’amor di patria, e Manfredi di Svevia, eroe ghibellino, sarà una leggendaria figura femminile, Piccarda Donati eroina della rinuncia, a chiudere, martedì 18 febbraio, il trittico dedicato agli “Eroi danteschi – Tra passato e presente“, inserito quest’anno per la prima volta nella programmazione del festival di teatro classico “Mythos” di Treviso.

I due reading-spettacolo finora proposti hanno raccolto un lusinghiero successo, sia per l’ampia presenza di spettatori sia per l’apprezzamento riservato ai protagonisti degli appuntamenti:  il professor Giorgio De Conti, consigliere della Società Alighieri, i giovani attori della Compagnia Tema Academy e i musicisti dell’associazione “Francesco Manzato”.

“Eroi danteschi – Tra passato e presente” nasce dalla recente collaborazione tra l’associazione Tema Cultura, ideatrice del festival “Mythos”, e la Società nazionale Dante Alighieri, Comitato di Treviso. Martedì 18 febbraio (inizio alle ore 19) al Teatro “La Stanza” di via Pescatori si svolgerà l’ultimo dei tre incontri con cui il festival “rilegge” alcune simboliche figure della “Divina Commedia”.

I riflettori si accendono su Piccarda Donati, esemplare eroina della rinuncia. A condurre la narrazione sulla fanciulla fiorentina cantata da Dante sarà il professor Giorgio De Conti, racconto reso ancor più suggestivo dalle letture teatralizzate a cura della Compagnia Tema Academy e dal canto classico delle allieve del “Manzato”, dirette da Marina Bottacin, accompagnate al pianoforte dal maestro Massolin.

Piccarda è il primo personaggio che Dante incontra nel Paradiso. Figlia di Simone Donati, giovinetta pia e religiosissima, seguendo la vocazione entrò nel convento di Santa Chiara a Firenze per farsi monaca.

Ma il fratello Corso, podestà a Bologna, per motivi di convenienza politica volle darla in sposa a Rossellino della Tosa, violento esponente dei Guelfi Neri. Per questo Piccarda fu rapita dal monastero e costretta alle nozze.

Secondo antichi cronisti e  commentatori danteschi, una volta tolta dal conforto del convento la giovinetta si ammalò gravemente e morì.  Alighieri la include tra gli spiriti difettivi del I Cielo della Luna e ne fa la protagonista del Canto III del Paradiso.

Piccarda ha vissuto tutta la sua esistenza terrena nel segno dell’amore spirituale per Dio, di cui si sente virtualmente sposa; nella totale adesione alla volontà divina trova il suo pieno appagamento. Ma la giovane donna ha dovuto rinunciare a questo paradiso terreno, connotato dalla clausura e dalla separatezza, a causa della violenza degli uomini, anche se nel suo intimo è sempre rimasta fedele a Dio.

La Società nazionale Dante Alighieri è la più antica istituzione italiana per la diffusione della nostra cultura nel mondo. Il Comitato della Dante Alighieri di Treviso, inserito nella rete dei 401 comitati attivi in 79 Paesi, di cui 81 in Italia, è uno dei più antichi, fondato l’8 maggio 1900.

Attualmente il Comitato favorisce il confronto tra studiosi, accademici, intellettuali, studenti e docenti del trevigiano e non, su tematiche a carattere letterario, artistico e scientifico e si propone di sviluppare nei cittadini, e soprattutto nei giovani, la sensibilità e l’attenzione per il patrimonio letterario italiano e di renderli protagonisti nella trasmissione di valori culturali.

L’incontro tra la Società Alighieri e Tema Cultura si colloca tra le tante collaborazioni che sostengono “Mythos 2025”, tra cui il Comune di Treviso e Banca Prealpi SanBiagio. Il reading-spettacolo è ad ingresso libero, con prenotazione obbligatoria scrivendo all’indirizzo amministrazione@temacultura.it oppure telefonando al numero 346 2201356.

(Autore: redazione Qdpnews.it)
(Foto: Festival Mythos)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata

Total
0
Shares
Related Posts