Le immagini delle telecamere di videosorveglianza avrebbero ripreso il killer di Vincenza Saracino. Di questo sono convinti gli investigatori e proprio per questo motivo i filmati di quelle ore sono stati scaricati da oltre 150 telecamere nel Comune di Treviso.
Fin dalle ore successive al ritrovamento del corpo privo di vita della donna, all’interno di un casolare abbandonato, i Carabinieri stanno visionando ore e ore di filmati, un lavoro abnorme ma che sembra stia dando i propri frutti tanto che ogni giorno che passa sembra che gli investigatori si stiano avvicinando sempre di più a risolvere il caso.
Ad essere visionate non sono state solamente le telecamere lungo il solito percorso che la donna faceva per tornare a casa dal sexy shop De Sade, in cui lavorava, ma anche quelle delle possibili via di fuga utilizzate dal killer della donna.
Al momento sembra essere escluso il movente passionale e anche quello economico, ma solo una volta identificato il responsabile i Carabinieri potranno realmente capire cosa abbia spinto l’assassino a compiere un gesto così violento.
Vincenza, infatti, è stata accoltellata per cinque volte con i colpi sferrati che l’hanno colpita al collo e alla mandibola. Il suo corpo è stato trovato dai Carabinieri a un giorno dalla sua scomparsa denunciata dal marito.
(Autore: Simone Masetto)
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