Oltre 20mila offerte di lavoro in provincia, ma le imprese non trovano addetti, Pozza: “Ripartire da orientamento e formazione”

Il presidente della Camera di Commercio Treviso-Belluno|Dolomiti Mario Pozza

L’ultima indagine Excelsior di Unioncamere parla chiaro: le imprese italiane non riescono a trovare i profili professionali di cui hanno bisogno. La mancata corrispondenza fra domanda e offerta di lavoro, che tocca da vicino anche le aziende trevigiane e bellunesi, è uno dei principali fronti sui quali la Camera di Commercio di Treviso-Belluno|Dolomiti sta intervenendo puntando in particolare sulle nuove generazioni con iniziative di orientamento rivolte all’inserimento dei giovani in un mondo del lavoro in profonda trasformazione. 

Mario Pozza – video di Rossana Santolin

“Il tema del mismatch occupazionale sta trovando la massima attenzione da parte del sistema camerale – spiega il presidente della Camera di Commercio Treviso-Belluno|Dolomiti Mario Pozza – Come rivelato dall’indagine Excelsior in Italia sono 430mila i profili ricercati che vanno dall’idraulico, al barista, dall’ingegnere al tecnico informatico: una vasta gamma di figure professionali dedite sia al lavoro manuale che intellettuale”. 

Per la provincia di Treviso, spiega Pozza, tra novembre 2023 e gennaio 2024 le opportunità di lavoro offerte ammontano a circa 20.100 e a 7080 in provincia di Belluno: si stima che in 56 casi su 100 le imprese non troveranno i profili ricercati, dati importanti che risentono del calo demografico. 

L’orientamento come risposta al mismatch occupazionale

“Noi come Camera di Commercio stiamo lavorando in modo da poter inserire i nostri giovani nel mondo del lavoro – prosegue il presidente – Iniziamo da quando sono piccoli con l’orientamento, uno degli strumenti più importanti per far capire alle famiglie quali sono le opportunità che può avere il ragazzo o la ragazza una volta che ha appreso un mestiere manuale o intellettuale. Fra questi due diversi profili non c’è una differenza sociale – sottolinea Pozza – entrambi sono utili per la nostra economia. Constatiamo tuttavia che ci sono lavori manuali che pagano più di altri”. 

Fra le iniziative promosse di recente dall’ente camerale rientra “Antichi Mestieri del futuro” un doppio evento svoltosi a Treviso lo scorso sabato 25 novembre e a Belluno il 2 dicembre che ha visto il coinvolgimento di studenti e genitori per favorire la conoscenza dei mestieri artigiani, lavori “tradizionali” che stanno mutando forma integrando le nuove tecnologie e aprendo a nuove opportunità lavorative e di sviluppo che possono incontrare l’interesse dei giovani. 

Orientamento e formazione è il binomio su cui l’ente camerale punta per ridurre il gap occupazionale. “La formazione svolge un ruolo fondamentale nel favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro in tutti i suoi settori – sottolinea Pozza – Con gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) c’è un accordo a livello nazionale siglato con Unioncamere che abbiamo portato in Regione e proprio a Belluno è stato avviato in questi giorni un corso di alta qualificazione legato al Turismo che si svolgerà nella sede della Camera di Commercio. Oltre a questo, sempre per rispondere alla carenza di figure tecniche specializzate, abbiamo organizzato un bando per incentivare le iscrizioni ai percorsi ITS delle province di Treviso e Belluno. Con una dotazione finanziaria di 80mila euro sosteniamo le famiglie nel pagamento della quota di iscrizione (le domande possono essere presentate fino al 31 dicembre 2023): è un incentivo ulteriore per favorire questo tipo di professionalità, ricordo che questi ragazzi ancora prima di finire il corso di formazione hanno già un’offerta di lavoro”. 

A fianco alle imprese nel percorso di internazionalizzazione

“La Camera di Commercio è accanto ai giovani e alle imprese anche sul fronte dell’internazionalizzazione – prosegue il presidente Pozza – Qui un ruolo chiave lo svolge l’agenzia per l’internazionalizzazione del Veneto Venicepromex e la presenza di 86 Camere di Commercio in giro per il mondo che possono dare tutte quelle informazioni sullo stato del paese comprese le opportunità, l’orientamento del mercato e il sistema burocratico dando alle aziende che vogliono affacciarsi a nuovi mercati una testimonianza vera di chi vive in quel determinato Paese”. 

“Un’altra realtà che abbiamo introdotto è quella di Generazione 2026, giunta quest’anno alla terza edizione. Proprio nei giorni scorsi a Milano abbiamo chiuso l’edizione 2023 e stiamo già lavorando a quella del prossimo anno. Generazione 2026 avvicina non solo i giovani al mondo dello sport ma anche a cosa c’è dietro lo sport, parlo di quelle imprese trevigiane e bellunesi legate allo sport system, anche questo è un sistema per incentivare l’internazionalizzazione. Ricordo che è la FICTS, federazione internazionale degli eventi sportivi riconosciuta dal Comitato Olimpico Internazionale, raccoglie tutte le produzioni televisive cinematografiche del mondo dello sport in tutti i continenti”.  

Domani, 6 dicembre, a Treviso l’evento “Oleoturismo: ingredienti per lo sviluppo sostenibile del territorio e dei siti Unesco” 

Domani, 6 dicembre dalle 9.30 alle 12.30 la sede della Camera di Commercio di Treviso-Belluno|Dolomiti ospiterà un evento dedicato alle prospettive offerte dall’Oleoturismo per lo sviluppo sostenibile del territorio e dei siti Unesco. L’iniziativa è nata in collaborazione con Mirabilia Network, Assocamerestero e Venicepromex. 

“Ci piacciono le sfide, ma soprattutto crediamo nella bellezza del nostro territorio e nella capacità dei nostri imprenditori orientati sempre di più alla sostenibilità di cui l’oleoturismo ne è assoluta espressione –conclude il presidente Pozza -. Nel corso del convegno, in occasione di Mirabilia day, capiremo come è possibile favorire il turismo della zona pedemontana attraverso le attività legate all’olio d’oliva e come l’oleoturismo sarà in grado di promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio. Affronteremo anche il tema della salute e così i relatori ci illustreranno quali sono i benefici dell’olio d’oliva in quanto ingrediente chiave nella dieta mediterranea. È necessario però pianificare strategie, creare rete in Italia con Mirabilia Network e all’estero, con le Camere di Commercio italiane all’estero, e individuare nuove vie strutturate per l’accoglienza, la promozione in uno stile assolutamente sostenibile.”

All’evento ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili interverranno Federico Caner, Assessore a Fondi UE – Turismo – Agricoltura – Commercio estero della Regione del Veneto, Rosy Silvestrini, coordinatrice regionale per il Veneto Associazione Nazionale Città dell’Olio, Vito Signati, Coordinatore Associazione Mirabilia Network, Roberta Garibaldi, presidente Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, Donato Romagnolo e Ornella Selmin, Professors School of Nutritional Sciences and Wellness – Program Director, Mediterranean Diet and Health Study Abroad Program – Professors Arizona Cancer Center – Università di Tuxon (USA), Daniele Nucci, Nutrizionista e membro del Comitato Scientifico di Health Chef®, Fabio Dartora, faunista ed esperto di biodiversità, Giulia Casagrande, presidente Fondazione Marca Treviso, Orio Mocellin, consigliere dell’Associazione Nazionale Città dell’Oliom Claudio Crotti, UNPLI Veneto, Olio in Villa & Oliveti Aperti, Peppe Sirchia, direttore generale di Destination Makers, Luigi Caricato, Giornalista esperto di olivocoltura, direttore Olio Officina Magazine e Mariarosa Bortoluzzi, sommelier dell’olio. 

(Foto: Camera di Commercio Treviso | Belluno).
(Video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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