Nuovo Ponte di Vidor, al via le fasi preliminari in Provincia

Il Ponte di Vidor

Oggi martedì è stato avviato in Provincia il procedimento preliminare di Valutazione di Impatto Ambientale relativo al progetto di costruzione del cosiddetto “nuovo Ponte di Vidor”, tra la SP 2 e la SP 34: l’avvio dell’esame tecnico da parte del Comitato VIA dell’Ente ha coinvolto i Comuni interessati dall’opera, ovvero Cornuda, Crocetta del Montello, Pederobba e Vidor, i referenti di Regione Veneto e Veneto Strade Spa, soggetto proponente, ARPAV, la ditta che sta predisponendo il progetto e i professionisti incaricati di svolgere lo Studio di Impatto Ambientale (SIA) dell’opera viaria.

“Oggi è stato compiuto un nuovo passo: è stato avviato l’esame preliminare del progetto – le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – dinnanzi al Comitato VIA in Provincia, riunendo i Comuni interessati dai lavori e tutta la squadra operativa che sta seguendo la progettazione e l’impatto ambientale. Si tratta di un primo step necessario previsto dalla normativa per la realizzazione di opere pubbliche che comportano anche impatti sull’ambiente e il paesaggio”.

“Oggi è stato presentato il progetto, e specificamente lo studio di impatto ambientale – continua Marcon – secondo il quale la realizzazione del ponte consente di diminuire il tasso di incidentalità stradale, di migliorare nettamente le condizioni del traffico in uno snodo particolarmente delicato e di incrementare positivamente il sistema socio-economico, anche attraverso la valutazione comparativa delle possibili alternative”.

“Questa prima fase è stata puramente preliminare, seguiranno ora le fasi di raccolta dei pareri e delle integrazioni eventuali per migliorare ulteriormente il progetto – conclude Marcon -. La seconda conferenza, la cui data è in fase di definizione, servirà per ottenere un primo parere da parte dei Comuni e di tutti i soggetti interessati. Auspichiamo che si possa giungere alla realizzazione di un intervento atteso da decenni, che migliorerà la qualità di vita dei cittadini dando impulso anche al tessuto socio-economico del territorio, attraverso la cooperazione di tutti i soggetti istituzionali, anche per reperire le necessarie risorse finanziarie che, data l’entità, non possono essere sostenute dalle amministrazioni locali”.

“E’ stato illustrato il progetto finale, quello che prevede il tragitto meno impattante dal punto di vista ambientale per i Comuni – commenta il sindaco di Vidor Mario Bailo -. Possiamo dire che un altro passetto in avanti è stato fatto”.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata

Total
0
Shares
Related Posts