Il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, ha comunicato oggi sabato al Sant’Artemio ai nuovi Consiglieri Provinciali, eletti il 29 settembre, le deleghe assegnate per il prossimo biennio.
Roberto Fava è vice presidente vicario con delega al Progetto Guida Sicura. L’altro vicepresidente, con delega a innovazione digitale e sistemi informativi, è Fabio Maggio.
Davide Acampora ha le deleghe a Cultura, Turismo, Biblioteche; Matteo Bellinato a Politiche Giovanili, Progetti Europei; Roberto Borsato a Bilancio, Patrimonio, Parco Storga; Giorgio Bredariol a Sociale, Volontariato, Associazionismo; Frediano Brotto alla Protezione civile; Paola Chies allo Sport; Raffaele Freda all’Edilizia scolastica; Olga Rilampa a Pari opportunità, Contrasto alla violenza di genere, Politiche di inclusione e integrazione; Valeria Salvati a Transizione energetica, Promozione delle energie rinnovabili; Claudio Sartor a Viabilità, Urbanistica, Pianificazione territoriale, Tutela del paesaggio; Diego Zanchetta ad Ambiente, Trasporti, Agricoltura, Caccia, Pesca e Polizia Provinciale.
Restano a Marcon le deleghe in materia di Personale, Relazioni istituzionali, Comunicazione, Legale e contenzioso, Servizi ai Comuni. I consiglieri neo eletti resteranno in carica per i prossimi due anni e affiancheranno il presidente Marcon che prosegue normalmente il suo secondo mandato. Sono intervenuti in conferenza stampa anche Dimitri Coin, segretario provinciale della Lega, Roberta Garbuio, responsabile organizzativo di Fratelli d’Italia e Fabio Chies, segretario provinciale di Forza Italia.
“Sono contento, ho trovato disponibilità e supporto da parte di tutte le consigliere e di tutti i consiglieri che mi affiancheranno per esercitare le funzioni proprie del nostro Ente – commenta Marcon -. I nuovi consiglieri inizieranno ufficialmente il proprio mandato dopo la convalida al prossimo Consiglio. Ringrazio i segretari e tutta la squadra oggi presente: ora siamo in attesa che le Province vengano finalmente riformate, è l’auspicio di tutti. In un’ottica di regionalismo differenziato credo che la Provincia rappresenti davvero l’Ente intermedio che dà risposte dirette alla comunità, quindi continueremo a lavorare, anche come UPI Veneto, per far sì che presto la riforma tanto attesa venga attuata”.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Provincia di Treviso)
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