Note festose e solidarietà con il Gran Concerto di Capodanno al Comunale di Treviso. Conte: “Auguro un 2022 più all’insegna del “noi” e meno dell'”io””

“Vorrei che il 2022 fosse più all’insegna del noi e un po’ meno dell’io. Tutti dobbiamo fare la nostra parte per il bene della città e della cultura. Indossare le mascherine, seguire le regole e vaccinarci. Io vedo sempre il bicchiere mezzo pieno, più che mezzo vuoto. Il 2022 è cominciato bene. Lo scorso anno eravamo in zona rossa e il concerto fu trasmesso in streaming, con il teatro chiuso al pubblico. Oggi siamo qui in presenza, grazie al Green pass e al vaccino. In questi giorni ci chiedevamo se valesse la pena fare l’evento. E alla fine abbiamo deciso di sì, anche per il grande impegno del settore cultura. Vi ringrazio tutti per essere qui, ma soprattutto stasera vi chiedo un grande applauso per chi in questo momento è al lavoro in ospedale, medici e infermieri, e per le persone che stanno soffrendo a causa del virus”.

Dal palco del Teatro Comunale “Mario Del Monaco” di Treviso, il sindaco Mario Conte ha rivolto un augurio speciale a tutti i trevigiani in apertura del tradizionale “Gran Concerto di Capodanno”, che ogni primo gennaio viene offerto dall’amministrazione comunale alla città perseguendo in primo luogo uno scopo solidale, per sostenere le realtà attive nel mondo del volontariato.

L’intero incasso della serata (che ha registrato il tutto esaurito in platea e nei palchi, con la capienza tornata al cento per cento) verrà devoluto alla Cooperativa Solidarietà Onlus a sostegno del progetto di ampliamento e ristrutturazione della sede “Casa del Sole” di Monigo (Treviso), comunità alloggio ospitante nove persone con disabilità.

Le lunghe code in Corso del Popolo, per il controllo del Green pass “rafforzato”, non hanno certo smorzato l’entusiasmo del pubblico, che ha riservato calde ovazioni all’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, al maestro Stefano Romani che l’ha diretta (in sostituzione dell’annunciato Marco Titotto), al giovane soprano Chiara Milini e al tenore Cristian Ricci che hanno eseguito un programma gioioso e spumeggiante, come si conviene ad una festa di Capodanno.

Il “La” è  stato dato dall’affascinante Suite n.1 della “Carmen” di George Bizet, per proseguire con bellissime pagine di Giacomo Puccini, Pablo Sorozabal, Franz Lehar il re dell’operetta (molto applaudito il duetto “Tace il labbro” dalla “Vedova Allegra”) e della famiglia Strauss, gli “imperatori” del valzer e della polka.

Atmosfera molto partecipata e allegra nel momento della trascinante “Radetzky March”, in cui Romani ha anche diretto il pubblico che accompagnava le note di Johann Strauss con il classico battito di mani cadenzato (nemmeno i compassati viennesi si sottraggono da questa consuetudine, nel prestigioso Concerto di Capodanno, che si svolge nella dorata Musikverein, sede dei Wiener Philharmoniker).

A chiudere il festoso galà musicale non poteva mancare il bis con il brindisi più celebre dell’opera lirica: il “Libiamo nei lieti calici” da “La Traviata” di Verdi. Un inno alla felicità e ai piaceri della vita in cui si sono unite le voci di Chiara Milini e Cristian Ricci insieme a quelle degli spettatori.

“L’applauso più grande facciamocelo a noi. Bravi davvero tutti”, ha esortato il sindaco Mario Conte, nel saluto in chiusura del “Gran concerto di Capodanno”, in cui ha ringraziato la onlus Solidarietà per il suo encomiabile impegno a favore delle persone disabili (“la cooperativa sta continuando a crescere e lo sta facendo in modo straordinario, questo concerto è un piccolo riconoscimento che la città le rivolge”) ed ha sottolineato l’importante valore culturale dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, ricordando che il mondo della musica e degli artisti ha sofferto molto a causa dell’emergenza Covid-19.

Difficoltà che ancora non sono del tutto superate, ma il calore tributato dal pubblico del Comunale fa sperare in una “ripartenza” anche nel segno delle sette note. “Nel 2022 abbiamo in riserbo delle belle sorprese musicali – ha annunciato infine Alberto Barbaro, presidente dell’Associazione Orchestra Regionale Filarmonia Veneta – Grazie per averci seguito e per esserci sempre vicini”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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