“Non deve essere il Superbonus 2”: un convegno sulle novità in tema di patrimonio immobiliare

Convegno in tema di patrimonio immobiliare al Bhr di Treviso

“La regolarizzazione del patrimonio immobiliare esistente – Nuovi principi e nuove regole per l’edilizia”: il tema è stato al centro di un convegno tenutosi ieri, sabato 27 settembre, al Bhr Hotel di Treviso.

Un appuntamento organizzato dall’Ordine degli architetti, pianificatori e paesaggisti e dal Collegio geometri e geometri laureati della provincia di Treviso, in collaborazione con BM&A Studio legale associato.

L’avvocato Bruno Barel

Un’iniziativa che ha riunito una folta platea di architetti, geometri, avvocati in presenza e anche online, riuniti per discutere sulle novità normative introdotte a partire da questa estate.

Si tratta del secondo convegno sul tema, a cui ne seguirà un altro organizzato dall’Ordine degli ingegneri.

Sul palco si sono susseguiti diversi relatori di settore, che hanno compreso anche dirigenti dei Comuni di Padova, Verona e Treviso.

“Non deve essere il Superbonus 2 – la premessa fatta da Marco Pagano, presidente dell’Ordine degli architetti di Treviso – ma si tratta di conoscere bene la materia, prima di applicarla”.

La platea in sala

Un percorso comune, quindi, tra le varie professioni è quello che presuppone la nuova normativa, per mettere in atto “un lavoro di squadra” e una forma di collaborazione tra pubblico e privato, “su uno dei beni primari che è quello della casa”.

“L’obiettivo del convegno è quello di segnalare le novità che hanno una ricaduta sul piano delle professioni – le parole dell’avvocato Bruno Barel (BM&A Studio legale associato) -. Un tema che non fa differenza nel pubblico e nel privato, per il quale devono essere valutate le ricadute sul piano civile, penale e catastale”.

Federico Pugina, dirigente del settore Edilizia privata del Comune di Padova

“Si tratta di mettere a sistema una riforma che semplifica il lavoro di tutti”, ha aggiunto, per poi spiegare a margine: “Tutti i proprietari di case e i futuri proprietari di immobili potranno così comprare in sicurezza e risolvere eventuali problemi che sorgono quando si eredita. Si tratta di un grande processo culturale”.

“Questo provvedimento consentirà di sbloccare una serie di edifici che presentano delle piccole irregolarità date dal tempo – la premessa fatta da Federico Pugina, dirigente del settore Edilizia privata del Comune di Padova – Una norma, quindi, che consente di regolarizzare il patrimonio immobiliare esistente”.

“Essendo un provvedimento strutturale, non sarà necessario fare la corsa alla regolarizzazione”, ha aggiunto.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto e video: Arianna Ceschin)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
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